In Svizzera si potrà presto ibernare il proprio corpo dopo la morte. La nazione già nota per offrire la possibilità di ricorrere al suicidio assistito, è pronta a fare a un altro passo avanti e proporre qualcosa che, fino ad oggi, chiunque avrebbe considerato come parte della fantascienza. Tutto è partito da una start-up che si prefigge l'obiettivo di conservare i corpi dei defunti mediante un processo di "criogenizzazione". Stiamo parlando della società Tomorrow Biastasis che, come si legge sul sito dedicato, desidera"costruire un mondo in cui le persone possano scegliere quanto tempo vivere, indipendentemente da dove si trovano, da chi sono e dalle loro risorse finanziarie".
L'azienda, fondata dal dottor Emil Kendziorra, ha la propria sede nel piccolo villaggio di Rafz, in Svizzera. Lì, nella parte sotterranea della struttura della European Biostasis Foundation, saranno conservati i corpi a meno 196 gradi. Al momento, nel laboratorio del dottor Kendziorra si trovano quattro salme, alcuni individui sono uomini, altre donne. La speranza del team di Tomorrow Biostasis è di ampliare l'azienda, arrivando ad avere una sede più grande anche a Zurigo. La conservazione dei corpi mediante criogenizzazione è già realtà in Cina e negli Stati Uniti, dove i cadaveri di alcuni defunti vengono già conservati nell'azoto liquido a meno di 196 gradi. La Tomorrow Biastasis sarebbe la prima azienda a proporre il servizio in Europa.
Ma come funziona il progetto? La procedura può essere applicata solo una volta che il cliente è deceduto. A quel punto il corpo viene affidato al personale specializzato, che si reca presso l'abitazione di chi richiede il servizio per iniziare il programma di ibernazione all'interno di un'ambulanza predisposta. "Iniziamo immediatamente a raffreddare la vettura. Allo stesso tempo, eseguiamo compressioni toraciche e somministriamo ossigeno tramite una maschera respiratoria. Non per resuscitare il defunto, ma per rallentare l'incipiente morte cellulare e infine arrestarla completamente con il raffreddamento", ha spiegato il dottor Kendziorra a Bild. "Rimangono esattamente come sono morti. Li raffreddiamo e li portiamo in Svizzera il più rapidamente possibile".
Per adesso Tomorrow Biastasis si sta prendendo cura di quattro corpi, conservati in alti recipient d'acciaio colmi di azoto liqudo. Il fondatore della società non vuole ingannare sui tempi. Per poter arrivare a guarire da una malattia o a far rivivere un organismo umano bisognerà forse attendere altri 100, 300, 500 anni, ma succederà.
Scegliere di ricorrere alla criogenizzazione non è economico.
Il costo per usufruire del servizio offerto da Tomorrow Biostasis è di 200mila euro. L'importo deve essere corrisposto al momento della morte. Sarebbero 400, fino ad ora, le persone interessate e iscritte all'esperimento. A tutti è stato chiesto di pagare una quota di 25 euro al mese.
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