Una scoperta rivoluzionaria effettuata da un team di ricercatori della Ulsan National Institute of Science and Technology (Unist) della Corea del Sud si prepara a cambiare il modo di ricaricare il nostro telefono: non sarà più necessario utilizzare cavi o posizionarlo in posizione adiacente al punto di ricarica, dato che l'operazione potrà avvenire anche a una certa distanza e tenendo in tasca il dispositivo elettronico.
Il professor Franklin Bien e il suo gruppo di lavoro del Dipartimento di ingegneria elettrica presso l'Unist hanno annunciato infatti la creazione di un innovativo sistema di trasferimento di potenza wireless basato sulla risonanza elettrica (ERWPT), segnando un profondo solco rispetto al passato. Grazie a questa tecnologia all'avanguardia, ogni dispositivo elettronico, telefono compreso, potrà essere ricaricato ovunque all'interno di uno spazio unico tridimensionale, un "ambiente 3D che comprende pareti, pavimenti e aria". Si viene così a prefigurare il superamento delle problematiche connesse al tradizionale trasferimento di potenza wireless a risonanza magnetica (MRWPT), grazie alla trasmissione di una potenza efficiente senza i vincoli del posizionamento preciso del dispositivo.
MRWPT ha avuto il merito di aprire la strada in questo ambito, scontrandosi tuttavia con le limitazioni dovute ai vincoli dei campi magnetici sulla disposizione del ricevitore: ciò ha comportato una sensibilità ridotta nell'efficienza del trasferimento di potenza (PTE) al variare del posizionamento del telefono, rendendo difficile trovare soluzioni efficienti. ERWPT riesce invece a sfruttare la caratteristica monopolare delle cariche elettriche, superando i paletti che bloccavano i tradizionali metodi basati sul campo magnetico.
La tecnologia coreana ha raggiunto un notevole trasferimento di potenza "non radiativa" fino a 50 watt e un PTE del 46% su una distanza di 2 metri, mantenendo un'efficienza costante indipendentemente dalle variazioni nella disposizione del dispositivo ricevitore. Per comprendere la portata della scoperta, basti pensare che nel 2007 gli esperti del Mit, utilizzando metodi di risonanza magnetica, hanno raggiunto un'efficienza di trasmissione del 40% alla stessa distanza dal trasmettitore.
"Mentre la ricerca del MIT ha indicato la fattibilità della ricarica a medio raggio utilizzando un metodo auto-risonante", spiega il professor Bien, "la nostra tecnologia rappresenta una vera innovazione che consente la ricarica ovunque all'interno di uno spazio tridimensionale". "Questo sviluppo fornirà soluzioni di ricarica wireless per robot logistici e sistemi di automazione nelle fabbriche intelligenti", aggiunge l'esperto.
Grazie alla configurazione a bobina bifilare aperta del ricetrasmettitore la risonanza elettrica viene agevolata, e il trasferimento di potenza PTE non subisce flessioni pur modificando la posizione del telefono o del device che si vuole ricaricare, anche a maggiori distanze. Un altro aspetto fondamentale di ERWPT è il fatto che consente di operare simultaneamente su più dispositivi elettronici, anche in questo caso senza che il segnale si indebolisca all'interno dell"ambiente 3D" di ricarica.
"Il sistema ERWPT introduce un nuovo metodo di trasmissione di energia che utilizza la forza elettromagnetica, mostrando un nuovo approccio alla comprensione dei fenomeni elettromagnetici", considera il dottor Bonyoung Lee dell'Unist.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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