Roma - Disco verde al nuovo piano di investimenti per i nuovi treni dei pendolari. Oltre 2 miliardi di euro, circa 840 tra nuovi locomotori, carrozze e convogli, oltre 2.550 carrozze ristrutturate e ammodernate: sono questi i numeri del programma più consistente di ammodernamento e potenziamento della flotta regionale che Trenitalia abbia mai messo in campo. A presentarlo sono stati oggi i vertici delle Ferrovie, l’amministratore delegato Mauro Moretti e il presidente Innocenzo Cipolletta, e il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Altero Matteoli in occasione della Giornata del trasporto ferroviario regionale.
Risanato il bilancio del gruppo Il decollo del nuovo piano è oggi possibile grazie al risanamento di bilancio del gruppo e alla ricapitalizzazione della società, alla stipula di nuovi contratti di servizio con le Regioni della durata minima di 6 anni e al nuovo quadro finanziario e normativo delineato dai più recenti provvedimenti legislativi. Dei 2 miliardi di investimenti, 1,5 miliardi derivano infatti dalle operazioni di autofinanziamento e 500 milioni dal governo. A sottolineare con forza la portata del nuovo piano per i treni pendolari è stato l’ad Moretti, che ha parlato di una vera e propria svolta: dopo aver risanato il "profondo rosso" dei conti, il gruppo può ora passare alla fase degli investimenti soprattutto per quelli dei treni dei pendolari.
L'investimento per i pendolari "Stiamo facendo un’operazione di rinnovo del materiale rotabile quindi metteremo in flotta treni nuovi che richiederanno una manutenzione più semplice e che potranno essere puliti in maniera più semplice - ha spiegato Moretti - siamo ad una svolta perché dopo tre anni di risanamento delle Fs passiamo alla fase degli investimenti con il contributo delle Regioni e anche grazie al grande apporto che lo Stato ci ha dato e, in particolare, il ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteoli". "Un apporto sia per il conto economico - ha continuato Moretti - che nella parte degli investimenti: ci sono 480 milioni in conto economico più 500 milioni per gli investimenti".
E' quindi una " fase nuova" con l’impresa risanata che c"erca di poter fare un servizio nuovo, soprattutto nelle grandi città, per i pendolari che nelle ore di punta dei giorni feriali prendono il treno per andare a lavorare".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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