Il nuovo «porto della Concordia»: il «mare nostruum» s'allarga fino a Mosca

Presentato all'ambasciata italiana il progetto della società di Caltagirone. Una struttura che si propone di diventare il centro della nautica italiana con oltre 1400 posti barca, cantieri d'eccellenza e ogni tipo di comfort. E che ora «va a caccia» di imprenditori russi

Un progetto ambizioso, che parte da lontano. Con un po' di fantasia si potrebbe addirittura trovarne il filo conduttore nel «mare nostruum» e nella magnificenza dell'imperatore Claudio, del suo «porto di Roma» (42 avanti Cristo).
Oggi il progetto che si propone di fare del litorale di Fiumicino, a un passo dalla Capitale, lo snodo principale della nautica diportista dell'intero Tirreno (e dunque del Mediterraneo) è risorto ed è arrivato persino alle rive della Moscova. Cercando «clienti» tra i «nuovi ricchi» della Russia di Putin.
È stato infatti presentato per la prima volta all'estero, nella residenza dell'ambasciatore italiano a Mosca Vittorio Surdo, il «porto della Concordia» di Fiumicino: un crocevia tra aeroporto, autostrada, ferrovia e a pochi chilometri dal centro di Roma.
Il progetto, ecosostenibile e integrato con la cittadina laziale, sarà in posizione strategica per logistica e collegamenti. L'area, di sicuro interesse turistico, paesaggistico e storico non lascerà indifferente il turismo russo che dopo la flessione dello scorso anno ha ripreso la marcia verso la Città Eterna e dintorni. Secondo quanto sottolineato dal nostro ambasciatore agli ospiti russi, il «Porto della Concordia intende diventare in termini di qualità e servizi l'eccellenza dei porti turistici non solo italiani».
Ovvio che un'economia in crescita (nonostante la crisi), come quella russa, sia un interlocutore privilegiato per un'idea di queste proporzioni. Nel mercato della Federazione il nuovo porto mira ripetere il successo avuto da quello di Imperia: la struttura, vicinissima a Sanremo nel cuore della Riviera dei Fiori, ha già venduto diversi milioni di euro di posti barca ai diportisti russi.
Il progetto, di cui la Società dell'Acqua Pia Antica Marcia ha posto la prima pietra lo scorso febbraio, si rivolge ad un target di imbarcazioni medio-grandi ma non dimentica la nautica sociale. Su 1445 posti barca in vendita previsti, oltre 400 saranno riservati a imbarcazioni superiori ai 18 metri. Alla nautica sociale verrà invece dedicata parte della «Darsena della Salute». Quattro sono le darsene principali; 3.400 i posti auto, 460 i box, un albergo, un centro congressi, 27mila metri quadrati divisi in spazi commerciali e residenziali e 80mila metri quadrati di aree verdi.
Il presidente della società Francesco Caltagirone Bellavista ha ribadito il sentimento comune agli italiani che si trovano per varie ragioni nella Federazione «sentirsi a casa propria in Russia». L'imprenditore ha sottolineato la volontà della società di investire anche in Russia: «Vogliamo sviluppare progetti nel settore turistico-alberghiero a Mosca e San Pietroburgo», ha detto il manager italiano.
Caltagirone ha poi illustrato agli imprenditori di Mosca una struttura ai massimi livelli di comfort ed efficienza dei servizi, con un cantiere navale che costituirà uno dei tratti essenziali dell'identità del porto fornendo assistenza specializzata ad alto livello per grandi imbarcazioni, garantendo competitività alla struttura sul mercato internazionale. Il cantiere del Porto di Fiumicino sarà in grado di gestire la manutenzione ordinaria e straordinaria, oltre che delle imbarcazioni del «Porto della Concordia», anche di quelle in transito e dei porti turistici del Lazio. La realizzazione del nuovo porto costituirà una forte leva per la crescita delle imprese e dei servizi locali, con un impatto economico significativo sul territorio e sull'occupazione professionale e imprenditoriale, questo grazie alla disponibilità di spazi commerciali di prestigio messi in vendita all'interno della sua area.
La presenza nel delta del Tevere, del porto di Ostia e degli ormeggi di Fiumara Grande, può dar luogo ad un vero e proprio polo di eccellenza dei porti turistici vicino Roma.

La Società dell'Acqua Pia Antica Marcia, oltre a Fiumicino sta portando avanti progetti a Siracusa, Civitavecchia e Massa Carrara. Una spina dorsale mediterranea per garantire al nostro paese la crescita delle imprese e dei servizi locali, con ricadute significative su territorio e occupazione professionale e imprenditoriale.

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