Lanciato con successo, dalla base di Kourou, nella Guayana francese, il satellite Meteosat, Mtg I, primo satellite di terza generazione per previsioni meteorologiche più precise e affidabili: studierà il nostro Pianeta con nuovi strumenti per continuare la serie di dati meteo che da decenni questa famiglia di satelliti manda a terra 24 ore al giorno. È il primo della terza serie di questi satelliti, indispensabili dal 1977 per le previsioni meteo, frutto della collaborazione tra l'Agenzia spaziale europea (Esa) ed Eumetsat, l'Organizzazione europea per il meteo. Il satellite fornisce informazioni fondamentali per il rilevamento tempestivo e la previsione precoce di tempeste violente, e per il monitoraggio del clima. Il satellite trasporta due strumenti completamente nuovi, ovvero il primo Lightning Imager d'Europa (in grado di catturare singoli eventi di fulmini nel cielo, sia di giorno che di notte) e un Flexible Combined Imager. Progettato e costruito da un consorzio di oltre 100 partner industriali europei sotto la guida di Thales Alenia Space, MTG costituisce un esempio perfetto dell'eccellenza tecnologica europea. Meteosat Third Generation, uno dei sistemi satellitari più complessi e innovativi mai costruiti, fornirà dati essenziali più precisi da un'orbita geostazionaria nel corso dei prossimi due decenni. È la prima volta che un satellite meteorologico geostazionario è in grado di rilevare i fulmini in tutta Europa, in Africa e nelle acque circostanti. Il sistema monitorerà continuamente più dell'80% del globo terrestre alla ricerca di scariche di fulmini, che si verificano tra le nuvole o tra le nuvole e il suolo, grazie al primo «cacciatore di fulmini» europeo (così è stato ribattezzato), realizzato da Leonardo.
«Segna una nuova fase delle previsioni meteo sottolinea Simonetta Cheli, direttore Programmi Osservazione Terra Esa con un sistema complesso di satelliti, un miglioramento in termini di previsioni meteo perché si parla di nowcasting. Con pochi minuti per acquisizioni di dati rilevanti per Europa e Africa. Grandi vantaggi per tutti i cittadini e grandi benefici economici associati». «Benefici che l'Unione europea stima a livello annuale di satelliti meteo di 61 miliardi all'anno», aggiunge Cheli.
«Il Meteosat di terza generazione spiega Silvia Puca, della Protezione Civile - porterà a una maggiore accuratezza delle informazioni attualmente già disponibili e dunque la possibilità di poter monitorare quegli eventi intensi temporaleschi che tanto affliggono il nostro
territorio molto meglio rispetto ad adesso, oltre al fatto che avremo nuovi strumenti tra i quali il Lightning Imager che ci potrà di vedere dallo spazio le fulminazioni, caratteristiche importanti di questo tipo di nubi».
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