Olbia come nel far west: ex latitante uccide due persone per strada

Il fatto di sangue è avvenuto in zona Bandinu, nelle vicinanze del campo comunale Nespoli. Le vittime sono due giovani albanesi. Ferita una donna. Arrestato il killer: è Nino Cherchi, 69 anni, ex numero due del banditismo sardo negli anni Sessanta

Olbia come nel far west: 
ex latitante uccide  
due persone per strada

Olbia - Un uomo, armato di pistola, ha fatto fuoco per strada uccidendo due persone, in via Austria, zona Bandinu, quartiere popolare della città gallurese. Una donna, rimasta ferita, è stata trasportata in ospedale. Le vittime sono due albanesi. Il duplice omicidio, secondo le prime frammentarie informazioni, è avvenuto attorno alle 13 in zona Bandinu, nelle vicinanze del campo comunale Nespoli. Sul posto sono intervenuti i carabinieri.

Killer arrestato L’ex numero due del banditismo sardo degli anni ’60, Nino Cherchi, è stato fermato per aver ucciso due persone a Olbia. Avrebbe confessato. Cherchi, 69 anni, di Orune, avrebbe ammesso di aver sparato uccidendo i due uomini e ferendo una donna, compagna di uno dei due e madre di un bimbo di 5 mesi, rimasto miracolosamente illeso. Sarebbe stato lo stesso Cherchi, che dopo aver saldato i conti con la giustizia aveva aperto una macelleria a Olbia, a chiamare il 112. 

Le vittime A perdere la vita sotto il fuoco della pistola sono Gazmen Peca, di 30 anni, e Kasem Memay, di 32.

La donna ferita è Ariana Zelo, di 31, compagna di Peca e madre del bimbo di 5 mesi che è rimasto illeso, nonostante si trovasse nello stesso scantinato che fungeva da alloggio dei suoi genitori, quando Cherchi ha scaricato l’intero caricatore di una pistola semiautomatica calibro 7,65 contro i tre adulti. I due uomini, ha accertato il medico legale, sono stati uccisi con due colpi alla testa ciascuno, mentre la donna è stata raggiunta da tre proiettili al torace. 

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