Brembate di Sopra - La pista dell'aggressione a sfondo sessuale sembra sia quella più battuta dagli inquirenti che stanno indagando sul delitto di Yara. Secondo le ultime indiscrezioni, infatti, sui denti o sull'apparecchio della tredicenne potrebbe esserci la traccia dell'assassino.
Morso sui genitali Già da tempo, infatti, le forze dell’ordine stanno scandagliando medici di base e ospedali della zona alla ricerca di un uomo presentatosi alla fine di novembre con una ferita ai genitali. Qualche dettaglio, ancora prima dell'autopsia, aveva fatto pensare agli inquirenti che l'aggressore si fosse almeno parzialmente spogliato e che, dopo una colluttazione, Yara fosse riuscito a ferirlo proprio ai genitali. Ora le ricerche sono state estese a tutta Italia e riguardano un uomo con segni di morsi nelle parti intime. La precisazione fa pensare che l’autopsia abbia permesso di scoprire delle tracce di Dna sui denti o sull’apparecchio ortodontico della ragazzina.
Dna che a questo punto sarebbe senza equivoci dell’assassino, a differenza di quello rilevato sui guanti, che invece potrebbe avere una provenienza più dubbia. Su quest’ultimo aspetto per ora non ci sono conferme da parte degli inquirenti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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