Dopo otto Olimpiadi Josefa Idem va alle Pari opportunità

La campionessa olimpica di canoa è il ministro per le Pari opportunità e lo Sport

Dopo otto Olimpiadi Josefa Idem va alle Pari opportunità

Josefa Idem, la campionessa olimpica di canoa, è il ministro per le Pari opportunità e lo Sport del governo Letta. La sua carriera sportiva è lunga trent'anni ma risale al 2001 il suo primo impegno politico come assessore allo Sport del Comune di Ravenna. Poi, in questa legislatura, è stata eletta tra le fila del Pd a Palazzo Madama.

Di origine tedesca, è nata a Goch, il 23 settembre 1964, si è trasferita in Italia nel novembre 1988 e si è sposata nel 1990 con Guglielmo Guerrini, che dal 1989 ne è anche l’allenatore. Dal 1992 è cittadina italiana e vive con la famiglia a Santerno (in provincia di Ravenna). Nel 1995 nasce Janek, nel 2003 Jonas. Dal maggio del 2001 al giugno 2007 è stata assessore allo Sport del Comune di Ravenna. A Londra 2012 Josefa Idem è stata la prima donna al mondo ad avere preso parte a otto Olimpiadi nelle quali ha conquistato un oro a Sidney nel 2000), due argenti ad Atene nel 2004 e a Pechino nel 2008, due bronzi a Los Angeles nel 1984 e ad Atlanta nel 1996 gareggiando sempre in finale. Ha vinto 38 medaglie tra Olimpiadi, Mondiali ed Europei, vittorie che la pongono sul podio dello sport italiano di tutti i tempi in campo femminile.

Impegnata nel sociale, testimonial dell'Associazione italiana sclerosi multipla (Aism), Acqua è Vita e per il 2002 della campagna per la Donazione di Organi della Regione Emilia-Romagna. Dal febbraio del 2005 collabora con la Gazzetta dello Sport. Dal febbraio del 2007 è membro della Commissione scientifica per la vigilanza e il controllo sul doping per la tutela della salute nelle attività sportive del ministero della Salute. Nell'aprile del 2007 ha pubblicato la sua autobiografia Controcorrente. Parla perfettamente inglese, italiano, naturalmente il tedesco e scolasticamente il francese, e per le sue doti di conversatrice ed è sovente invitata alle convention aziendali per raccontare la propria esperienza e le motivazioni che sono alla base della sua carriera sportiva e della sua vita. Il 5 febbraio 2013 è stata eletta nel consiglio nazionale del Coni in rappresentanza degli atleti.

"Sacrificio lo sport? Sacrificio è non avere il pane ogni giorno, non avere un tetto sopra il capo, lo sport è un grande impegno", uno dei post lasciati sul suo sito. E ancora: "Polemizzare con e per i fatti serve a poco. Bisogna combattere le cause scatenanti. Questo si chiama impegno politico".

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