Dorati e croccanti, i cantucci alle mandorle sono biscotti secchi tipici della tradizione culinaria toscana molto versatili e apprezzati a tutte le età. Prepararli per i nipoti, soprattutto durante i mesi più freddi, è sempre un’iniziativa gradita soprattutto se si desidera organizzare un allegro pomeriggio in cucina, permettendo anche ai più piccoli di impastare e acquisire un po’ di manualità in più sperimentando.
Caratterizzati da una forma allungata e dal taglio diagonale, i cantucci si gustano tradizionalmente bagnati nel vin santo o in altro liquore, tuttavia nulla vieta di inzupparli nel latte o nel tè: una soluzione certamente più adatta per preparare una sana e gustosa merenda per i bambini.
Come preparare degli ottimi cantucci alle mandorle? Ecco la ricetta e tutti i passaggi necessari, più alcuni consigli per modificare a piacere la composizione dell’impasto e ottenere una variante più morbida.
Ingredienti dei cantucci alle mandorle
L’impasto base dei cantucci si ottiene miscelando semplicemente farina, uova, zucchero e burro. Il segreto per ottenere dei biscotti secchi particolarmente dorati e croccanti riguarda la cottura in forno, che deve essere eseguita in due fasi distinte. Ecco gli ingredienti e le dosi necessarie:
- 500 grammi di farina 00;
- 210 grammi di zucchero;
- una bustina di lievito per dolci;
- 3 uova intere più 1 tuorlo;
- 100 grammi di burro;
- 100 grammi di mandorle intere;
- scorza di limone grattugiata (facoltativo).
Preparazione dei cantucci: tutte le fasi
L’impasto si ottiene disponendo la farina sul tavolo e aggiungendo, al centro, lo zucchero, il lievito e il burro fatto sciogliere precedentemente. Si procede poi integrando le uova e iniziando a impastare manualmente, in modo tale da incorporare tutta la farina e ottenendo un impasto liscio e compatto.
A questo punto è necessario aggiungere le mandorle, distribuendole in modo uniforme e dividendo l’impasto in due parti uguali per ottenere altrettanti filoni distinti, di forma allungata e leggermente schiacciata.
I filoni devono essere adagiati su una placca da forno rivestita con apposita carta da forno e fatti cuocere per circa mezzora a 180 gradi. A questo punto, si estrae la placca dal forno e dopo un paio di minuti si procede con il taglio dei filoni utilizzando un coltello seghettato, in modo da ricavare biscotti di spessore pari a circa un centimetro e mezzo.
Sistemati sulla teglia, i cantucci così ottenuti devono cuocere ancora per circa un quarto d’ora prima di essere sfornati e lasciati raffreddare: a questo punto è possibile gustarli in compagnia, da soli o “inzuppati” a piacere.
Consigli utili e curiosità sui cantucci
La particolarità dei cantucci alle mandorle è proprio la consistenza dura e croccante, tuttavia è sempre possibile ottenere biscotti più morbidi semplicemente modificando il tempo di permanenza in forno. La seconda cottura, ad esempio, può limitarsi a soli cinque minuti per sfornare cantucci più teneri.
Chi desidera accontentare i nipoti amanti del cioccolato, inoltre, può modificare leggermente la ricetta base dei cantucci alle mandorle integrando all’impasto anche del cioccolato bianco o fondente tagliato a pezzetti: il successo sarà garantito.
Un’ultima curiosità
da condividere con i nipoti più curiosi: il nome dei cantucci deriva dalla parola latina “cantellus”, letteralmente pezzo di pane, consumato dai soldati romani durante le campagne militari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.