
Capita almeno una volta nella vita agli over 60 di sperimentare nausea al mattino. Questa sensazione più o meno intensa di malessere avvertita a livello della faringe e dello stomaco, si manifesta tipicamente pochi minuti dopo essersi svegliati. Talvolta la percezione è accompagnata da un senso di vomito che può rimanere tale oppure può concretizzarsi.
Nella maggior parte dei casi la nausea al mattino si presenta come episodio isolato. Tuttavia, se il disturbo si prolunga, può essere la spia di problematiche sere e pertanto è doveroso chiedere un consulto al proprio medico di famiglia. Scopriamo ora insieme quali sono le cause più frequenti e in che modo è possibile intervenire.
Le cause della nausea al mattino
Innanzitutto è bene precisare che la nausea al mattino non è una malattia, ma un sintomo. All'origine della stessa vi sono numerosi stimoli che, agendo sul centro nervoso del vomito, attivano le terminazioni nervose distribuite lungo il tubo digerente o altri centri del sistema nervoso centrale.
Svegliarsi con questa sensazione di disagio, spesso, significa aver consumato una cena abbondante a base di cibi grassi ed elaborati (magari accompagnati da vino, birra e superalcolici) a ridosso del riposo notturno. Tale comportamento errato implica una digestione assai laboriosa, con annessa risalita degli acidi gastrici nell'esofago.
Non è poi raro che la nausea al mattino si presenti in soggetti che già soffrono del cosiddetto reflusso gastroesofageo. A favorire entrambe le condizioni è il consumo smodato la sera di determinati alimenti: fritti, grassi animali, cioccolato, pomodori, latticini, agrumi, caffè, bevande gassate.
Negli over 60 il malessere al risveglio può essere altresì provocato da pressione bassa, ipoglicemia e diabete scompensato. Se si tratta di un caso isolato, non si deve escludere l'ipotesi di una gastroenterite virale o batterica. Seppur non frequentemente sentirsi "nauseati" significa soffrire di disturbi più seri: ulcera gastrica, patologie del pancreas, epatite e cirrosi.
Mai sottovalutare, infine, gli stati depressivi, l'ansia prolungata, l'insonnia e l'assunzione di determinati farmaci, fra cui gli oppiacei, gli antibiotici, i digitalici e i chemioterapici.
I sintomi correlati
Come abbiamo già detto la nausea al mattino si presenta come una sensazione più o meno intensa di malessere avvertita a livello della faringe e dello stomaco. Spesso compare anche una salivazione abbondante e un senso di disgusto nei confronti del cibo e particolari odori. Bisogna sempre consultare il proprio medico se, al malessere, si associano anche i seguenti sintomi:
- Tachicardia
- Sudorazione fredda
- Pallore cutaneo
- Vertigini.
La terapia della nausea al mattino
La cura della nausea al mattino dipende sempre dalla causa scatenante. Se il disturbo non è un caso isolato e se è particolarmente intenso si può ricorrere ai farmaci. Tra le molecole maggiormente prescritte ricordiamo l'idrosizzina, la metoclopramide, la prometaziona, la ciclizina e il dimenidrinato.
Un valido aiuto è rappresentato dai rimedi naturali. In particolar modo si rivelano efficaci:
- La camomilla: ideale in caso di cattiva digestione e mal di stomaco
- Lo zenzero: blocca il meccanismo neurologico della nausea e facilita la digestione grazie alla sua attività pro-cinetica
- La menta piperita: l'olio essenziale migliora la sensazione di pienezza addominale, rilassa la muscolatura liscia dell'intestino e induce lo svuotamento gastrico
- Il bicarbonato di sodio: sciolto in un bicchiere d'acqua, contrasta la dispepsia e il bruciore gastrico.
La prevenzione
Come sempre, anche nel caso della nausea al mattino, la prevenzione è la cura migliore. Essa si basa sul rispetto di alcune semplici norme:
- Consumare un pasto serale leggero, privo di grassi e fritti
- Masticare lentamente
- Non andare a dormire subito dopo aver cenato
- Eliminare l'alcol e il fumo di sigaretta
- Bere in abbondanza
- Imparare a gestire lo stress.
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