I punti chiave
I giochi di società non hanno controindicazioni: si possono fare in casa e all’aperto, divertono, creano gruppo, sono adatti ai giovanissimi e ai meno giovani, non hanno bisogno di un cavo elettrico per funzionare e aiutano a disintossicarsi dall’uso di ninnoli hi-tech.
Sono motivi sufficienti per provare almeno uno di quelli che abbiamo selezionato su Amazon.
Asmodee – Dixit
Un gioco di società per liberare l’intuizione e la fantasia. Il narratore sceglie una carta che mantiene segreta, dando però indizi agli altri giocatori affinché possano scegliere, tra quelle che hanno in mano, ciascuno una carta affine all’indizio, e devono riuscire a scoprire quella del narratore.
È un gioco pensato per essere rapido, una partita dura al massimo una trentina di minuti, volutamente dinamico e frizzante per coinvolgere tutti i giocatori e stimolare la creatività.
Può essere giocato da 3-8 persone a partire da 8 anni di età.
Cranium
Un gioco per gente talentuosa. Per giocare a Cranium bisogna rispondere a domande, cantare, recitare, mimare, disegnare e modellare la plastilina. Ogni squadra composta da due giocatori può tirare il dado e avanzare soltanto se ha superato la prova indicata dalle carte da gioco, altrimenti deve passare il turno agli avversari.
Cranium unisce logica, cultura, intuito e creatività. Possono giocare 8 persone al massimo, suddivise in quattro squadre da due giocatori.
Non è particolarmente adatto ai bambini.
Monopoly
La versione un po’ più acerba di quella che è arrivata fino a noi risale al 1903. Se ha mantenuto freschezza e popolarità per 120 anni deve esserci un motivo e chi ci ha già giocato almeno una volta lo conosce.
Non ha bisogno di presentazioni, perché ha animato le giornate di quattro generazioni e, ancora oggi, può essere giocato da chi è di primissimo pelo e da chi non lo è più.
Se contrattare è un’arte, Monopoly è la strada per esercitarsi.
Da 2 a 6 giocatori dagli 8 anni in su.
Hidden Games, il caso di Villasetia
Giocare sulla scena del crimine. I vantaggi di questo gioco sono molti: sviluppa intuito e costringe a spremere le meningi per esaminare gli indizi, verificare alibi, seguire le prove e trovare l’assassino. Le attività di gioco necessitano l’interazione con siti web appositamente creati, serve quindi una connessione internet. Può essere giocato una sola volta.
Si gioca da soli o fino a un massimo di sei persone. Consigliato per un pubblico almeno quattordicenne, coinvolge i giocatori per un tempo che varia da un’ora e mezza e tre ore.
Beat That!
I giocatori devono eseguire le attività, 160 in tutto, indicate sulle carte che pescano. Prove di equilibrio, di capacità manuali, di concentrazione, di fantasia (e fortuna). Non è adatto ai bambini perché le parti in plastica, come per esempio le monete, possono risultare pericolose. Tuttavia, è pensato proprio per un pubblico giovane (al massimo 8 giocatori) e per coinvolgere genitori, nonni e amici di qualsiasi età. È un gioco che anima anche le feste di laurea e garantisce divertimento puro per un numero variabile di ore.
Taboo
Un altro classico. L’obiettivo del gioco è quello di far indovinare alla propria squadra una parola senza pronunciare quelle definite Taboo. Per esempio, fare sì che si indovi la parola incendio, non si possono pronunciare fuoco, fiamme o pompieri. 260 carte e oltre mille parole da indovinare, con regole semplici da imparare.
Un gioco a punti che coinvolge almeno 4 giocatori dai 13 anni in su, capace di garantire ore di divertimento e risate che, carta dopo carta, diventano inevitabili.
Per chi è in cerca di regali, qui c’è un mondo da scoprire.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.