Palermo, su il sipario sul Festino. E sarà spettacolo nonostante l'austerity

Il tradizionale spettacolo della notte tra il 14 e il 15 luglio in onore di Santa Rosalia, patrona della città, vedrà come guest star Isabella Ragonese, Rory Quattrocchi e Antonella Ruggiero. Previste contestazioni al sindaco, che però non sarà in piazza

The show must go on, lo spettacolo deve continuare. Ma la crisi non risparmia neanche quella che per i palermitani è "la" festa per antonomasia, il Festino di Santa Rosalia. Di conseguenza anche la kermesse tra il sacro e il profano dedicata alla patrona della città, giunta alla edizione numero 385, è stata costretta a fare un po' di dieta: 610mila euro in tutto di stanziamento, a fronte degli stanziamenti ben più pesanti degli anni passati; tradizionali fuochi d'artificio di mezzanotte in forma ridotta; e, soprattutto, niente sindaco con la fascia tricolore che a metà percorso, ai Quattro canti, sale sullo storico carro con un mazzo di rose in mano al tradizionale grido «Viva Palermo e Santa Rosalia».
L'assenza del sindaco Diego Cammarata, con la crisi, c'entra solo indirettamente. Il primo cittadino, presentando il programma, ha spiegato che non ci sarà perché «la presenza del sindaco sul carro stava diventando la personalizzazione di una festa che invece è solo dei palermitani». Ma secondo i maligni l'assenza annunciata altro non è che una mossa preventiva per evitare contestazioni. I comitati dei senzatetto, così come negli anni passati, hanno già annunciato contestazioni, e quindi l'eliminazione di quel passaggio, pur tradizionale, eviterà problemi e lascerà il palco tutto per la festa.
Festa che comunque si farà, e che come accade ormai da anni, ha tutti i numeri, nonostante le ristrettezze economiche, per attirare turisti e visitatori, oltre che naturalmente i palermitani. Sì, perché il Festino, che si celebra ogni anno nella notte tra il 14 e il 15 luglio, è ormai per tradizione uno splendido spettacolo a cielo aperto, che si svolge lungo il Cassaro, corso Vittorio Emanuele, tra il Palazzo Reale e il mare. Uno spettacolo ricco di storia e fede, che rievoca di volta in volta in modo nuovo un unico evento: Palermo salvata dalla peste, grazie alle ossa della Santuzza - così affettuosamente i palermitani chiamano la loro patrona - portate in giro per la città.
È la donna, anzi «Rosalia, rosa tra le rose, donna tra le donne» il leitmotiv scelto dall'ideatore e regista Alfio Scuderi, per l'edizione 2009, la numero 385. E sono due celebri donne palermitane, le attrici Isabella Ragonese - protagonista, tra gli altri film, di «Tutta la vita davanti» - e Rory Quattrocchi - volto storico del teatro e del cinema palermitano e interprete tra gli altri di Nuovomondo di Crialese e della fiction tv Agrodolce - che daranno il "la" al racconto della peste, con l'interpretazione di due poesie di Alda Merini, accompagnate al sax da Rita Collura. Altra protagonista d'eccezione dell'edizione di quest'anno, Antonella Ruggiero, che interpreterà, ri-arrangiati, quattro brani di musica sacra tratti dal suo concerto Sacra Armonia. Ma il vero protagonista, come ogni anno, è il carro, che quest'anno è dedicato al Mediterraneo, e che è stato pensato dal pittore palermitano Gaetano Zingales come un natante sospeso sul mare.

Una grande barca, a metà tra il relitto e l'opera d'arte, dedicato a tutte le vittime del mare ed in particolare a tutti gli immigrati che nella fuga dall'inferno proprio nelle acque siciliane hanno trovato chi la speranza chi, purtroppo, la morte.
Come di consueto, lo spettacolo si snoderà per due chilometri lungo il corso tra giochi d'acqua, musiche, danze, effetti speciali. Gran finale con i tradizionali fuochi d'artificio.

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