Ex lavoratori "in pellegrinaggio" per chiedere gli stipendi

I lavoratori dell'Opera Pia Ruffini di Palermo hanno perso il lavoro e le tutele ma chiedono le 18 mensilità arretrate che una sentenza del tribunale del lavoro ha legittimato

Ex lavoratori "in pellegrinaggio" per chiedere gli stipendi

La vertenza va avanti da anni: i lavoratori dell'Opera pia cardinale Ernesto Ruffini di Palermo attendono le mensilità arretrate. Promesse su promesse che in questi anni hanno portato soltanto alla revoca dei servizi assistenziali. E intanto i 42 dipendenti che prestavano servizio sono andati a casa. Il giudice del lavoro lo scorso febbraio ha bocciato il loro reintegro ma ha concesso il recupero di 18 mensilità arretrate. Le procedure di licenziamento collettivo sono state avviate nel 2017 ma sono state confermate solo all'inizio di questo anno. Quelli che sono stati interrotti invece, sono i servizi dedicati alle fasce deboli della popolazione: disabili, bambini dei quartieri disagiati e anziani "interrotti per il perdurare della crisi di liquidità".

La situazione che ha investito l'ente, gravato da due milioni e mezzo di euro di debiti, sembra non avere vie d'uscita. "Andremo in pellegrinaggio al Santuario a pregare la Santa patrona della città affinché interceda con monsignor Corrado Lorefice per illuminarlo ad un gesto umano e misericordioso ma anche legittimo per pagarci le 18 mensilità ordinate dal Tribunale del lavoro in data 18 febbraio 2019. Sono trascorsi già quasi 7 mesi dalla sentenza e ancora nulla. Oltre il danno della perdita del lavoro anche la beffa di non percepire l’indennizzo ordinato dai giudici. Ricordiamo -dicono i lavoratori - al nostro arcivescovo e presidente che il Consiglio di Amministrazione da lui presieduto ci ha licenziato senza pensarci due volte, senza trovare valide e vere alternative ma con una gran premura di chiudere i servizi sociali attivi e disfarsi del personale e senza poter percepire l’indennità di disoccupazione, certo un’operazione veramente umana.Non ci resta che pregare la Santa, ricordando che siamo senza reddito, senza Naspi, senza lavoro e senza possibilità di pensione”.

Fondata nel 1952, l'Opera pia Cardinale Ernesto Ruffini racchiude al suo interno numerose opere sociali a favore delle fasce più bisognose della popolazione, promosse dal Cardinal Ruffini, arcivescovo della diocesi di Palermo dal 1946 al 1967, oggi è un punto di riferimento per centinaia di famiglie delle fasce più bisognose della popolazione.

Il Consiglio di Amministrazione dell'Opcer è composto dall'Arcivescovo pro tempore della Diocesi di Palermo, Corrado Lorefice. E proprio a Lorefice i lavoratori da tempo si rivolgono nella speranza che la loro situazione venga risolta e possa sbloccarsi quantomeno nel recupero delle spettanze arretrate.

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