"Caro piromane, ti piace il fuoco? Vai all’inferno!". Lo scrive su Facebook il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci, che in una lunga lettera si scaglia contro chi devasta ettari di vegetazione. "Mi piacerebbe guardarli negli occhi e chiedere: perché date fuoco alla vita, perché volete distruggere la bellezza del nostro paesaggio? Poi prevale il senso di giustizia e penso che i piromani che, nella notte scorsa, hanno dolosamente appiccato focolai per il solo gusto di distruggere, andrebbero arrestati e buttata la chiave. Si occupi di questo la riforma della giustizia proposta dal governo al Parlamento - continua il governatore - perché abbiamo un solo timore: riuscire a prendere qualcuna di queste canaglie e vederla di nuovo circolare liberamente. In settimana andrò personalmente a vedere i danni. Intanto lasciatemi dire: bravi i nostri uomini del Corpo forestale della Regione, bravi i pompieri e molto bene il sistema di Protezione civile. Ma dovremmo utilizzarli in caso di calamità naturali, non perché un bastardo ha deciso di appiccare il fuoco. Vadano all’inferno, se proprio gli piace giocare con le fiamme".
Dopo la notte di fuoco adesso si contano i danni. Secondo le stime della regione stanotte sono andati in fumo sessanta ettari di terreno, due case e un numero ancora imprecisato di auto. Si tratta di un primo e provvisorio bilancio dei danni causati dagli incendi che questa notte hanno accerchiato Monreale e che hanno portato allo sgombero temporaneo di 70 persone, le quali, in parte, sono già rientrate nelle proprie abitazioni. Mentre sono ancora in corso di accertamento i danni riportati dal patrimonio boschivo, che ha colpito in modo rilevante la zona di Monte Caputo. Durante la notte, quando gli elicotteri e i Canadair non possono essere utilizzati, il lavoro degli uomini del Corpo Forestale, dei Vigili del Fuoco, della Protezione Civile, dell'Arma dei Carabinieri e della Polizia di Stato ha consentito di salvare l'abitato di Monreale dalle fiamme e di mettere in sicurezza la popolazione. Questa mattina, dalle prime luci dell'alba, sono ripresi anche gli interventi con i mezzi aerei. Attualmente, in tutta l'area del palermitano sono in azione 3 elicotteri e 4 Canadair.
"Appena sarà completata la verifica dei danni, verrò personalmente sul posto per verificare gli interventi urgenti che dovranno essere disposti dalla Regione per mettere in sicurezza gli abitati colpiti dai roghi.
Esprimo il mio personale ringraziamento e quello di tutti i siciliani, agli uomini combattono ogni giorno gli incendi che colpiscono la nostra splendida terra". Ha detto il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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