Come nella serie Narcos: cocaina in Italia dalla Colombia

Operazione della guardia di finanza che ha sequestrato 406 chili di cocaina arrivati a Catania dalla Colombia. Tre persone ricercate

Come nella serie Narcos: cocaina in Italia dalla Colombia

Oltre 400 chili di cocaina sequestrati, sette misure restrittive, due persone arrestate in Italia, due persone arrestate in Spagna e tre persone, ad oggi irreperibili, su cui pende un mandato di cattura internazionale. Questo il bilancio di una importante operazione antidroga e contro i nacrotrafficanti realizzata dalla guardia di finanza di Catania con il coordinamento della Dda di Catania. L'operazione, ancora in corso, è contro l'importazione di droga nel nostro paese e coinvolge Italia, Spagna, Messico e Colombia.

Sono sette le misure restrittive emesse. Per due persone, già arrestate, è stato emesso un fermo. Mentre per altre cinque persone c'è un ordine di arresto internazionale. Nell'operazione, oltre alla guardia di finanza del comando provinciale di Catania, sono coinvolti la direzione centrale per i servizi antidroga (Dcsa) e il servizio centrale investigazione criminalità organizzata (Scico).
Due persone sono state fermate in Italia. Mentre due dei cinque arresti internazionali sono stati eseguiti in Spagna. Al momento risultano irreperibili tre persone.

L'operazione ha consentito il sequestro di 406 chili di cocaina oggetto anche di una consegna controllata da Bogotá a Catania, dopo una rogatoria della procura distrettuale etnea all’autorità della Colombia. Non è la prima volta che indagini italiane svelano questo traffico internazionale di droga, specialmente cocaina, proveniente dal Sud America. Oltre la Colombia, paese che tradizionalmente produce lo stupefacente, i carichi partono anche dal Messico e sempre transitano attraverso il Marocco oppure la Spagna come in quest’ultimo caso. Gli inquirenti, questa volta, sono riusciti ad intercettare la spedizione e, invece di fermarla, l’hanno seguita attraverso tutti i suoi passaggi internazionali sin dalla partenza da Bogotà e fino all’arrivo a Catania dove il carico è stato bloccato con il fermo dei due trafficanti italiani.

In questo modo è stato possibile ricostruire tutti i passaggi sulla via della cocaina, le complicità internazionali nei vari paesi, il sistema utilizzato per rendere difficile rintracciare il trasporto, i vari mezzi usati in modo diverso a seconda del Paese di transito o di arrivo degli stupefacenti.

Alla fine, intercettato il carico, sono scattati gli arresti internazionali. Ma mentre sul territorio europeo si è riusciti a rintracciare i trafficanti in Spagna, più difficile l‘operazione in Colombia e Messico dove sono tre le persone identificate, ma non ancora arrestate.

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