Palermo, i lavori infiniti: una città ostaggio dei cantieri per l'anello ferroviario

Da domani ripartono i lavori fermi da mesi per la realizzazione dell'anello ferroviario. Il cantiere ha già due anni di ritardo e intanto la città è spaccata a metà

Palermo, i lavori infiniti: una città ostaggio dei cantieri per l'anello ferroviario

Ripartono il primo ottobre, dopo i vari stop legati alla vicenda della società Tecnis, i lavori per il completamento dell'anello ferroviario di Palermo. Dodici mesi di cantieri, almeno per quanto riguarda quelli in superficie, con l'obiettivo di restituire alla città le aree interessate a settembre del 2020. Il cronoprogramma è stato definito nelle settimane scorse dopo un incontro fra tutti i soggetti coinvolti: da un lato il Comune di Palermo, come committente; dall'altro Ferrovie, con i suoi rami Rfi e Italfer; e poi la società D'Agostino subentrata a Tecnis nell'esecuzione dei lavori. "Abbiamo fortemente voluto che la D'Agostino desse un chiaro segno di discontinuità col passato e di impegno forte per una accelerazione dei lavori - dichiara l'assessore comunale Giusto Catania - e per questo abbiamo voluto che i lavori riprendessero in tutte le aree di cantiere. La città e il suo tessuto imprenditoriale ha già subito troppi ritardi in questa vicenda ed ora è necessario imprimere un cambio di passo". L'intervento di completamento dell'anello ferroviario prevede un nuovo tratto di linea a semplice binario, di sviluppo pari a circa 2900 m, interamente ricadente nell'ambito del centro urbano della città di Palermo, e compreso tra l'attuale Fermata Giachery, la zona del Porto, via Emerico Amari, Piazza Politeama, Via Malaspina e l'attuale Stazione Notarbartolo.

Dodici mesi e poi i cantieri si sposterebbero tutti in sotterranea. Le fasi saranno in tutto 8, secondo il cronoprogramma presentato dal Comune di Palermo. Resta il dubbio sulla consegna dei lavori, dato che il ritardo accumulato in questi anni ha spaccato la città in due creando disagi al traffico e la sensazione nei cittadini che i lavori resteranno per sempre così. “Le continue sollecitazioni operate nei mesi scorsi da Confcommercio Palermo hanno prodotto un primo risultato importante e cioè il costruttivo confronto con l’amministrazione comunale di Palermo sul cronoprogramma dei lavori legati alla realizzazione dell’anello ferroviario - dice il numero uno di Confcommercio Patrizia Di Dio -. La garanzia di chiudere i cantieri entro il mese di settembre del 2020 è un buon punto di partenza ma l’esperienza negativa del recente passato, tuttavia, ci impone prudenza e la doverosa attenzione al rispetto delle scadenze intermedie perché la pazienza dei commercianti è già stata messa a dura prova e molti hanno pagato un prezzo troppo alto: ci siamo aggiornati alla fine di novembre proprio per verificare la puntuale esecuzione delle prime opere".

Da domani sarà interessata una parte di piazza Castelnuovo, in particolare l’area compresa fra via Emerico Amari, via Roma, Piazza Ruggiero Settimo e il Politeama. Resterà percorribile per le auto il tratto fra le vie Wagner e Isidoro La Lumia per permettere alle auto provenienti da via Roma di proseguire alle spalle del Politeama.
Da fine novembre 2019: riapre una porzione di via Amari all’incrocio con via Scordia. Questa porzione diventerà in futuro totalmente pedonale. Si tratta di un'altra porzione della centro storico che per decisione della Giunta Orlando farà parte delle pedonalizzazione diffuse.
Dicembre 2019: un secondo tratto di via Emerico Amari fino all’incrocio con via Roma sarà aperto prima di Natale.
Aprile 2020: sarà riaperta la parte bassa di piazza Castelnuovo. Contemporaneamente verrà riaperto l’incrocio con via Roma ed aperto il cantiere di via Ruggero Settimo.
Luglio 2020: sarà liberata tutta la via Emerico Amari tranne la porzione di strada precedentemente non transitabile (Wagner-La Lumia). C'è un progetto sulla carta di una Rambla che accompagni il turista dall'ingresso del Porto al Politeama. Una porzione di strada che si vuole rendere totalmente pedonale.
Settembre 2020: lavori nel tratto Wagner-La Lumia. Il prossimo autunno è prevista la liberazione dalle transenne di tutte le aree di cantiere (tranne una piccola parte di piazza Castelnuovo).
Ottobre 2020: stop ai lavori per strada, via a quelli in sotterranea per i successivi 18 mesi.


Primavera 2022: lavori conclusi e apertura della circolazione dei treni da dicembre. Se tutto dovesse filare liscio, i primi treni potrebbero cominciare a circolare nel 2022 ovvero fra tre anni. Una battaglia contro il tempo sperando che nel frattempo non ci siano altre interruzioni.

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