La rete tramviaria di Palermo si amplia. E dovrebbe avere, se tutto andrà secondo i piani, tre nuove linee entro il 2024. Stamattina, a Palazzo delle Aquile, il sindaco Leoluca Orlando, insieme all'assessore alla Mobilità Giusto Catania, hanno presentato il progetto definitivo delle tre nuove linee che si vanno ad aggiungere alle 4 per adesso in funzione in città. La nuova rete prevede 25 chilometri di binari senza catenaria, ovvero senza la linea aerea di alimentazione, 48 nuove fermate e tre nuovi terminal per servire una popolazione superiore ai 230 mila abitanti che si uniranno ai 18 chilometri di linea tramviaria già esistente. Accanto alla realizzazione del tram saranno realizzati anche 7 nuovi parcheggi per 2.237 posti auto.
"ll progetto definitivo - si legge nella scheda consegnata dagli uffici questa mattina - redatto dal vincitore del concorso internazionale di idee bandito dall'amministrazione comunale, secondo l'attento controllo del responsabile unico del procedimento, ha progettato il più vasto intervento di riqualificazione urbana dal dopoguerra restituendo alla fruizione via Roma, tra la Stazione Centrale e via Cavour, l'asse Libertà-Ruggero Settimo, via Marchese di Roccaforte e via Sicilia e numerose piazze disseminate lungo le linee tranviarie".
Ed eccole le nuove linee. Tutte si dirameranno dalla stazione Centrale che diventerà uno dei principali hub del tram, insieme alla stazione Notarbartolo. La linea A andrà dalla stazione a Villa Sofia, attraverso via Roma e via Marchese di Villabianca-via Roccaforte e tornando indietro da via Libertà, via Cavour e ancora via Roma. La tratta B, invece, allungherà la linea esistente che arriva alla stazione Notarbatolo per terminare in piazza Giachery attraversando via Notarbartolo e via Duca della Verdura. La tratta C, infine, collegherà la Stazione Centrale a corso Calatafimi unendosi alla linea esistente che parte dalla Stazione Notarbartolo. "Anche in questo caso missione compiuta - spiega il sindaco Orlando - E' solo una tra le tante e non è completa, ma è il segno di una ennesima svolta culturale in nome della mobilità che viene esaltata come valore". "Stiamo rispettando i tempi - aggiunge l'assessore Catania - l'obiettivo è mandare in esercizio entro il 2024 le nuove tre linee di tram. E' un obiettivo assolutamente plausibile".
Adesso scatta la parte burocratica. Ci vorranno un paio di mesi per ricevere tutte le autorizzazioni necessarie e il progetto potrà essere mandato a bando di gara entro il prossimo anno. A metà del 2021 potrebbero iniziare i cantieri: "I lavori per il tram inizieranno quando saranno conclusi i cantieri dell'anello ferroviario.
Quindi non ci sarà rischio di sovrapposizione dei cantieri - assicura l'assessore Catania - Stiamo dando attuazione alla pianificazione che abbiamo previsto con il Piano urbano della mobilità sostenibile, le tre linee saranno un tassello fondamentale della riduzione delle auto in circolazione nella nostra città con l'obiettivo di 100 mila macchine in meno. Un progetto molto ambizioso che qualche anno fa sembrava una utopia irrealizzabile".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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