L'Eurogruppo prova a far squadra per combattere la crisi economica. Domani a Strasburgo ci sarà un incontro tra il presidente del Consiglio Mario Monti, il capo di Stato francese Nicolas Sarkozy e la cancelliera tedesca Angela Merkel. Un colloquio che la stessa Merkel ha definito "tra partner europei e amici molto stretti". Proprio oggi Monti ha chiamato il primo ministro spagnolo Mariano Rajoy per congratularsi con lui auspicando un incontro in tempi brevi per "proseguire nello stretto coordinamento delle rispettive posizioni per affrontare le sfide poste dalla congiuntura economica internazionale". Sulla stessa linea anche Sakozy che, su Twitter, ha lanciato un appello all'Eurogruppo: "O ne usciremo insieme oppure ognuno di noi morirà dalla sua parte". Proprio per premere il piede sull'acceleratore, il parlamento italiano ha chiesto a Monti di garantire un iter rapido per approvare quanto prima le misure anti crisi.
In parlamento gli schieramenti politici confermano, dunque, il proprio sostegno al governo Monti. E chiedono un iter rapido per approvare quanto prima le misure anti crisi. "Siamo di fronte a una nuova realtà - hanno spiegato i presidenti di Camera e Senato, Gianfranco Fini e Renato Schifani, in una nota congiunta - c’è una vasta maggioranza non politica che supporta un nuovo governo. In questo contesto, emerge l’esigenza di un più incisivo coordinamento dei presidenti dei due rami del parlamento con il governo". "Alla luce della situazione di emergenza che il Paese sta vivendo", Fini e Schifani hanno sottolineato che questa "va affrontata con provvedimenti incisivi, rapidi e risolutivi". Tra le misure che presto saranno votate c'è un decreto che riduce le tasse da pagare proprio sotto Natale. Una mossa che lascerà nelle tasche dei contribuenti più di 3 miliardi, più o meno 400 euro in media a testa, secondo i dati della Cgia. Soldi che dovranno essere restituiti l’anno prossimo a giugno, con il saldo finale dell’Irpef. L’acconto Irpef di novembre scende di 17 punti: dal 99 all’82%.
Nella telefonata con Rajoy, Monti ha auspicato di "poter avere presto occasione di un incontro che, alla luce della storica amicizia fra i due paesi, consenta di proseguire nello stretto coordinamento delle rispettive posizioni per affrontare insieme le sfide poste dalla congiuntura economica internazionale, con particolare riguardo all’Eurozona". Secondo fonti vicine a Palazzo Chigi, Rajoy avrebbe condiviso questa impostazione. Da qui l'invito di Monti a vedersi a Roma "appena possibile". Per ora gli occhi sono puntati sull'incontro di Strasburgo previsto per domani.
Secondo la Merkel, il vertice con l'Italia e la Francia avverrà in "un momento estremamente importante". Anche Sarkozy è convinto che i Paesi della zona euro devono essere "maggiormente integrati" e che Parigi e Berlino devono essere lo "zoccolo duro" della stabilità.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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