Laura Boldrini contro Latina. "Siamo davanti un tentativo di riscrivere la storia e di nobilitare il fascismo e a questo non potremo mai prestarci”, denuncia all’Ansa l’ex presidente della Camera, fermamente contraria alla mozione con cui la Lega chiede di inserire l'architettura razionalista di Latina tra le opere patrimonio Unesco.
"Piuttosto credo che l'architettura di Latina debba restare lì come monito rispetto a quello che è stato il fascismo e che per me non fece nulla di buono”, aggiunge Boldrini che definisce “inopportuna” la risoluzione presentata dalla leghista Giovanna Miele, ora in discussione alla commissione Cultura della Camera. “Ribadisco: è un tentativo di riabilitare il fascismo con l'adagio che 'ha fatto anche qualcosa di buono'. Questo preoccupa molto”, tuona Boldrini che rimpiange i tempi in cui Gianfranco Fini definì il fascismo 'il male assoluto'. La deputata Elisabetta Piccolotti di Avs, invece, parla di una "fissazione della destra di governo per il Ventennio".
Le dichiarazioni dell’opposizione stridono, però, con il voto che questa estate ha accompagnato l’approvazione all’unanimità della legge che istituisce la creazione della Fondazione Latina 2032 che avrà il compito di preparare le celebrazioni per il centenario del capoluogo laziale. Nei prossimi otto anni, dunque, il Mef finanzierà con ben 8 milioni di euro varie iniziative che prevedono anche la valorizzazione dell’architettura razionalista della città. Ma non solo. Si parla anche della possibilità di far realizzare un archistar nazionale o internazionale “un bene che possa essere un'ipoteca sul futuro dei nostri figli”, come ha spiegato Nicola Caladrini, senatore di FdI originario di Latina che proprio ieri, mentre divampava la polemica sulla mozione della leghista Miele, ha tenuto una conferenza stampa per presentare la legge sulle celebrazioni del centenario. Le risorse finanziarie stanziate saranno gestite dalla Fondazione Latina 2032 che gestirà le varie iniziative.
“L'obiettivo è celebrare una città che è un unicum nel panorama nazionale essendo la città più giovane d'Italia”, ha dichiarato Caladrini spiegando che i festeggiamenti non si limiteranno a un solo giorno ma sono un progetto che intende ricordare “la sfida vinta negli anni '20 contro le paludi e la malaria” e che guarda in avanti.
Miele, invece, attacca gli esponenti di sinistra che "in maniera subdola e vigliacca, strumentalizzano la nostra intenzione di valorizzare un territorio con i suoi palazzi storici, che tra l'altro oggi sono anche sedi istituzionali".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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