"Stop ai gadget fascisti": l'ultima crociata del Pd per il 25 aprile

Il Pd vuole vietare la vendita di accendini, calendari, gadget e bottiglie di vino con l’effige del Duce. Si tratta di una proposta di legge di iniziativa popolare nata nel 2020 per volontà di Maurizio Verona, sindaco Pd di Sant'Anna di Stazzema comune in provincia di Lucca dove il 12 agosto 1944 furono massacrate oltre 500 persone dai nazifascisti.

La pdl che intende vietare la vendita dell’oggettistica che rievoca il Ventennio fascista era già stata presentata nel 2020, a conclusione di una raccolta di oltre 250mila firme, ma la fine anticipata della precedente legislatura ha fatto decadere l’iniziativa. Oggi, Verona ha incontrato in Parlamento il presidente della Camera Lorenzo Fontana per spingere affinché questa proposta venga discussa nel corso di questa legislatura. “Guardando i dati di una ricerca dell’Eurispes, il fascismo è vivo e per gli italiani non è un male assoluto”, ha detto il sindaco di Sant’Anna di Stazzema intervenendo nel corso della conferenza stampa che si è tenuta oggi alla Camera per affrontare questo tema. Verona ha ricordato che per i sopravvissuti dell’eccidio che ha colpito il suo paese “vedere nei Tg le esaltazioni del Ventennio, la vendita di busti e calendari del Duce o le orrende processioni a Predappio" è una grande ferita. “C'è stato un oblio di Stato e mi auguro che l'Italia riesca a fare i conti col passato”, ha detto il sindaco, impaziente di “vedere tutti i parlamentari che si dichiarano antifascisti, alzare la mano e votare a favore".

Il deputato dem Andrea de Maria, ex sindaco di Marzabotto, ha dal canto suo ricordato di aver già depositato una proposta di legge simile che si pone proprio il fine di contrastare la propaganda fascista. Secondo Marco Furfaro, deputato e responsabile Pd delle Iniziative politiche sul contrasto alle diseguaglianze, è importante ricordare l’antifascismo “in un periodo in cui ci sono state uscite abbastanza sgraziate delle istituzioni sul tema". Per Chiara Gribaudo, vicepresidente Pd, è importante celebrare il 25 aprile soprattutto quest’anno, alla luce della ricerca Eurispes che ha messo in evidenza il fatto che molti italiani credano che la Shoah non sia mai esistita.

“In questi anni molto neofascismo è cresciuto tra le nuove generazioni con i nuovi strumenti. Per noi –la memoria è la cifra con cui dobbiamo confrontarci”, ha concluso la Gribaudo assicurando che il Pd "lavoreremo perché il presidente Fontana calendarizzi quanto prima questa Pdl".