Un carico di cocaina proveniente dal Sudamerica è stato intercettato nei giorni scorsi all'aeroporto internazionale di Lipsia, in Germania, dove ha fatto "scalo". Ma a sorprendere non è tanto l'escamotage trovato per far transitare il pacco alla dogana - la droga in forma liquida era nascosta all'interno di 14 preservativi - ma dove era diretto.
Il plico - totalmente anonimo - era stato spedito a Roma. Ma non in un posto qualsiasi: all'ufficio postale centrale del Vaticano, come riferito dal Bild e confermato da un portavoce del ministero delle Finanze tedesco all'Afp, secondo il quale gli involucri contenevano in totale 340 grammi di cocaina, per un valore stimato di circa 40mila dollari.
Una volta fatta la scoperta e in collaborazione della polizia vaticana, il pacco è stato fatto arrivare a Roma nella speranza - rimasta inattesa - di individuarne il destinatario finale, evidentemente avvisato in qualche modo dell'"intoppo". Gli abitanti dello Stato pontificio sono circa 800 e chiunque avrebbe potuto ritirare il pacco.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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