Patrizia Rappazzo
Settantuno titoli per otto giorni di programmazione; sedici sale coinvolte e ben duecentotrentasei proiezioni. Un vero e proprio record per Le Vie del Cinema (dal 12 al 19 settembre), la consueta manifestazione arrivata quest'anno alla 26ª edizione che propone una ricca selezione di pellicole provenienti dal Festival di Locarno e dalla Mostra d'Arte cinematografica di Venezia.
Organizzata dal Comune di Milano, dall'Agis Lombardia e sostenuta da sponsor privati, la manifestazione si configura come un appuntamento ormai imperdibile per i numerosi cinefili milanesi. «Il Comune di Milano - spiega Stefano Zecchi, assessore alla Cultura Spettacolo e Turismo, ha finanziato questa edizione con 186mila euro. Nell'ottica di ampliare maggiormente lo spazio del cinema cittadino (nei propositi il potenziamento del Mifed; e un incontro il 19 settembre prossimo con il presidente della Biennale Croff e il direttore Marco Müller - a detta di Zecchi dimissionario), e rilanciare l'espressione artistica cinematografica avevo chiesto una sovvenzione al ministero, considerato che il Comune di Roma, che ospita la stessa manifestazione, lo ha già ottenuto. La risposta è stata negativa con la motivazione che si tratta di un evento locale, sebbene organizzato a Milano da ventisei anni». In programma, in lingua originale con i sottotitoli in italiano 53 titoli da Venezia e 18 da Locarno».
Tra questi ultimi come sempre i Pardi con Nove vite da donna di Rodrigo Garcia (Pardo d'oro e Pardo alle nove attrici),nove storie femminili e nove piani sequenza che si avvalgono dell'interpretazione tra le altre di Holly Hunter e Glenn Close; Un couple parfait, l'elegante e formale film del giapponese Nobuhiro Suwa girato in Francia e interpretato da una brava Valeria Bruni Tedeschi; premio della Giuria; 3 grad Kaelter di Florian Hoffmeister, Pardo d'argento miglior opera prima e La Guerra di Mario di Antonio Capuana che affronta la tematica delicata dell'affidamento, con una toccante opera sull'infanzia, brillantemente interpretata, tra gli altri, da Valeria Golino e Andrea Renzi.
Tra i titoli veneziani Sympathy for lady Vengeance, sofferenza, punizione per una pena non commessa, accolto da lunghi applausi alla proiezione ufficiale, ultimo episodio della trilogia della vendetta, con la diva Lee Young; Il Fatalista, - libertinaggio intellettuale del Terzo Millennio per il portoghese João Botelho ; Vers le Sud, il cinema anti-spettacolare e morale di Laurent, opera rischiosa che affronta il problema del turismo sessuale e della solitudine ad esso legata; La sposa cadavere, il capolavoro in stop-motion firmato da Tim Burton, presentato fuori concorso, film gotico che parla d'amore con Johnny Depp, e Helena Bonham-Carter; Texas, stentato esordio di Fausto Paravidino, dalla sezione Orizzonti, ambientato in una provincia depressa. Da non perdere lo splendido Brokeback Mountain di Ang, con cui il cineasta racconta l'amore impossibile tra due cowboys e Mary, opera di Abel Ferrara, film nel film e racconto della fede cristiana attraverso il volto di Maria Maddalena (Juliette Binoche).
Abbonamenti intero 40 euro - ridotto 25 (con l'acquisto lo sconto alle mostre L'amore è di Robert Doisneau e Italia Doppie visioni, la tessera del cinema Gnomo in omaggio e sconti alla libreria Anteo Spazio Cinema. Per gli abbonati noleggio a disposizione delle Riciclette, biciclette da materiale da riciclo.
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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