"Una decisione esemplare". L'ex ministro del turismo, l'onorevole Michela Vittoria Brambilla, commenta così la decisione presa dal giudice di Varese, che ha consentito a una donna affetta da gravi patologie di ricevere in clinica la visita del suo cane, nonostante una situazione del genere sia espressamente vietata dal regolamento ospedaliero.
"Esemplare – spiega l'on.
Brambilla – per la motivazione, perché riconosce "l’evoluzione della coscienza sociale e dei costumi", ovvero che l'affetto nei confronti degli animali domestici costituisce ormai "un interesse", sottolineato peraltro anche dalla Convenzione europea di Strasburgo, dove si fa presente l’importanza del vincolo tra l’uomo e gli animali da compagnia. Ma esemplare anche, conclude l'ex ministro "soprattutto perché spero che serva a far cadere ovunque, nel nostro Paese, divieti che nella quasi totalità dei casi non hanno ragione d’essere".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.