Il Pd boicotta Malpensa a Berlusconi. Il fratello Paolo: "Guarda e passa"

I dem raccolgono online le alternative da inviare al ministro Salvini Fu un'idea di Formigoni. Fi: «Lui sapeva guardare oltre l'orizzonte»

Il Pd boicotta Malpensa a Berlusconi. Il fratello Paolo: "Guarda e passa"
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Il fratello Paolo cita il famoso verso della Divina Commedia, «impariamo da Dante - dice - non ragioniam di lor ma guarda e passa». E aggiunge che «Silvio è nella storia e nessuno riuscirà mai a sminuirlo». Risposta alle polemiche sollevate dal Pd dopo che il ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini ha annunciato che «Enac ha dato il via libera, potremo intitolare l'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi». Apriti cielo, è il caso di dire. Da sinistra è scattata la levata di scudi. Paolo Berlusconi è «felice di questo riconoscimento che la Regione Lombardia» che ha avanzato tecnicamente la proposta all'Ente nazionale per l'aviazione civile «e Salvini in particolare hanno voluto riconoscere a Silvio». L'idea era stata lanciata originariamente, a pochi giorni dalla scomparsa, dall'ex governatore Roberto Formigoni: «Il moderno aeroporto di Malpensa lo abbiamo fatto io e Berlusconi, lui da presidente del Consiglio, io da presidente di Regione».

Il Pd milanese ieri ha avviato on line una «raccolta dei nomi di uomini e donne a cui si potrebbe intitolare Malpensa. Compila il form suggerendo al ministro Salvini un nome, li raccoglieremo e glieli invieremo» è scritto. Intitolare l'aeroporto al Cav sostengono i dem «è una scelta inopportuna e sbagliata. Porta di accesso e di benvenuto a Milano, alla Lombardia e all'intero Paese, Malpensa è il secondo aeroporto per passeggeri in tutta Italia. La nostra porta sul Mondo merita di rappresentare una memoria condivisa e i valori unificanti del nostro Paese». Slogan: «Giù le mani da Malpensa», E il capogruppo Pd in Regione Pierfrancesco Majorino porta già il proprio contributo e risponde «con una proposta molto meno divisiva, proponiamo la candidatura di Luca Attanasio, straordinario ambasciatore che si distinse per il suo costante impegno nei progetti umanitari, a sostegno delle persone più in difficoltà e per la sua passione sui temi della cooperazione internazionale e che fu ucciso in Congo in circostanze ancora da chiarire».

Forza Italia Lombardia ribadisce invece che Berlusconi «possedeva una rara capacità di guardare oltre l'orizzonte, accompagnata da un'innata abilità di trasformare le sue visioni in realtà tangibili. È per questo motivo che l'aeroporto internazionale di Malpensa rappresenta il luogo perfetto per onorarne la memoria. Quale luogo migliore del principale scalo aereo nazionale, la porta d'ingresso dell'Italia, per commemorare colui che ha contribuito in modo così significativo al progresso della nostra regione e del nostro Paese?». Per il capogruppo milanese di Fi Luca Bernardo «da parte del Pd, più che un'avversione al Cav sembra ossessione. E' ora di diventare maturi politicamente e democraticamente. Ha sempre lavorato per unire, è stato un imprenditore visionario, un politico innovativo, un uomo straordinario».

Il consigliere comunale azzurro Alessandro De Chirico insiste perchè il leader di Fi abbia un riconoscimento da parte del Comune, ha presentato una mozione «per chiedere che gli venga dedicata la futura Biblioteca Europea di Informazione e Cultura», la Beic.

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