Supportare il percorso di crescita dei propri fornitori sulla strada della sostenibilità ambientale e, contemporaneamente, contribuire al raggiungimento degli obiettivi strategici del gruppo. Questo l'obiettivo di Enel con il suo «Supplier Development Program» lanciato nel luglio 2020 e allora rivolto a soli 500 fornitori strategici. Da poco invece il programma è stato aperto a oltre 6mila aziende fornitrici presenti in Italia. La società guidata da Francesco Starace con questa iniziativa vuole dunque contribuire allo sviluppo della filiera e alla competitività dei fornitori in coerenza con i propri obiettivi e valori, con attenzione particolare alla sostenibilità, alla circolarità ed alla digitalizzazione. Questo perché i fornitori di una società così grande e ramificata giocano un ruolo cruciale nel raggiungimento degli obiettivi legati alla transizione energetica. Ed è questo il motivo che spinge Enel a porre attenzione alla loro crescita. Il programma si rivolge alle aziende, con sede o filiale in Italia, qualificate o in fase avanzata di qualificazione nell'albo dei fornitori di Enel, e con un valore della produzione fino a 250 milioni di euro, ponendo particolare attenzione alle Pmi operanti su settori strategici che potranno beneficiare di un sostegno diretto da parte del colosso elettrico per l'accesso a determinati servizi. Enel potrà contribuire a parte delle spese sostenute per l'attivazione di alcuni servizi anche per imprese attive in settori strategici e con valore della produzione entro i 50 milioni.
«La grande sfida della transizione energetica coinvolge necessariamente anche i nostri fornitori senza i quali il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione, attraverso la crescita delle energie rinnovabili, della digitalizzazione delle reti e dell'elettrificazione dei consumi, non sarebbe possibile ha detto Alda Paola Baldi, responsabile Procurement Enel Italia . Con l'ampliamento della platea del Supplier Development Program vogliamo accompagnare un numero maggiore di imprese che lavorano con noi verso una crescita sostenibile capace di aumentare la loro competitività ed efficienza e allo stesso tempo contribuire alla creazione di valore per le comunità in cui operano ed alla ripartenza economica del Paese in coerenza con le politiche di Recovery approvate dall'Unione Europea».
Il programma offre un ecosistema di opportunità per rendere più solida, performante ed innovativa la supply chain per favorire la crescita finanziaria e manageriale delle aziende partecipanti, al fine di sviluppare una maggiore efficienza dei costi, all'innovazione, alla sostenibilità, all'internazionalizzazione, alla digitalizzazione e all'espansione delle attività anche ad altri ambiti. Le aziende che parteciperanno al programma potranno accedere ad una serie di servizi, a condizioni vantaggiose dato che Enel ha siglato accordi di collaborazione con diversi partner. L'adesione al Supplier Development Program è gratuita ed Enel fa sapere che supporterà le aziende nell'individuare i percorsi più adatti ai rispettivi obiettivi di crescita. Tra gli accordi siglati quelli con le principali realtà bancarie per la fornitura di servizi finanziari, importanti business school per l'offerta di servizi di training, i principali player per la formazione sia manageriale che e tecnica, e con società di consulenza in grado di affiancare e supportare i fornitori in percorsi di implementazione dei processi legati all'economia circolare, all'internazionalizzazione, alle operazioni di M&A e di open innovation.
In Toscana ad esempio le aziende fornitrici di Enel nella geotermia potranno usufruire di questa
opportunità. Il geotermico in quella regione del resto è già in grado di soddisfare circa il 30% del fabbisogno elettrico. E dunque è molto importante l'implementazione e la manutenzione del servizio e degli impianti esistenti.
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