Era il 5 novembre scorso quando una notizia sconvolse l'America. Fu trovato annegato nella vasca da bagno della sua casa di Los Angeles, Aaron Carter, fratello di minore del noto Nick, leader dei Backstreet Boys. A parte la giovane età, la sua scomparsa fece venire alla luce la depressione che si celava dietro il successo come cantante, scoperchiando il vaso di pandora fatto di dipendenze e malattie mentali.
Ora, a qualche mese di distanza, si viene a conoscenza delle cause reali del decesso, inizialmente archiviato come "causa accidentale". A rivelarlo l'autopsia sul corpo della popstar. Carter aveva assunto un mix di sostanze: Alprazolam, (l'ansiolitico meglio conosciuto come Xanax) e il difluoretano, un gas compresso che viene utilizzato nei detergenti spray e che, se inalato, può provocare uno stato euforico. Quando i farmaci hanno iniziato a fare effetto Carter, che si trovava nella vasca da bagno, non è stato in grado di uscire, annegando. L'autopsia ha anche rivelato che il corpo del cantante non presentava lesioni. A renderlo noto, l’ufficio del medico legale della contea di Los Angeles.
La stessa ipotesi era stata fatta anche subito dopo il ritrovamento del cadavere, da parte di una domestica. Vicino a lui un tubetto di pillole regolarmente prescritte, ma anche vari oggetti utilizzati solitamente dai tossicodipendenti. Quella fu per lui l'occasione fatale, ma già pochi giorni prima della morte, il cantante era stato fermato dalla polizia che lo aveva trovato alla guida della sua auto sotto effetto di stupefacenti. Cosa già successa nel 2017, quando era stato arrestato per guida in stato di ebbrezza, e assunzione di marijuana.
La sua carriera
Sulla scia del successo mondiale del fratello Nick, Aaron decise di intraprendere la carriera da solista ottenendo un grande successo soprattutto in America. Con il disco Come and Get It aveva lanciato un nuovo stile, che mescolava elettronica alla dance, che ottenne un triplo disco di platino. Famoso anche come attore, era apparso in format televisivi come Lizzie McGuire e Sabrina la strega adolescente; in altri reality show come Ballando con le stelle; e House of Carters che lo seguiva nella sua vita di tutti i giorni. Ma l'ombra del fratello Nick, più famoso a livello mondiale, con cui ha avuto sempre pessimi rapporti, non lo abbandonò mai.
Nel 2019, proprio Nick ottenne un ordine restrittrivo nei confronti del fratello, con il sospetto che questo volesse uccidere la moglie incinta del secondo figlio. Inoltre, a causa dell'abuso di alcool e della marijuana, Aaron perse la custodia del figlio Prince nato nel 2021 dal tormentato rapporto con la modella Melanie Martin. Lui stesso ammise però di soffrire di sdoppiamento di personalità, schizzofrenia e attacchi d'ansia, da qui anche i numerosi farmaci che gli vennero prescritti per le varie patologie.
Dopo la sua morte,
Nick ha pubblicato sul suo profilo Instagram una serie di foto di quando erano entrambi bambini, accompagnate da una didascalia che recitava: "La verità è che la dipendenza e la malattia mentale sono i veri colpevoli qui".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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