La polemica sulle bugie che la blogger Julia Elle ha raccontato negli anni ai fan, basando il suo successo proprio sulla sua storia personale di mamma single, non si placa. Sul web Disperatamente mamma (questo il suo nome social) è diventata una vera e propria icona della monogenitorialità tra confessioni intime e video ironici, ma oggi paga lo scotto di non essere stata sincera fino in fondo con il pubblico, che la segue da anni e soprattutto l'ha resa nota. Su Instagram la blogger è stata travolta dalle critiche ma il suo profilo cresce esponenzialmente. E l'ex compagno si difende dalle accuse di violenza domestica.
La vicenda
Il castello costruito nel tempo da Julia Elle è venuto giù quando alcuni fan si sono accorti di numerose discrepanze tra quanto raccontato nei suoi libri (cinque editi dal 2018 a oggi) e alcune interviste rilasciate in televisione negli scorsi anni. E a poco a poco sono emersi dettagli e verità che hanno fatto uscire allo scoperto, per primo, l'ex compagno della blogger, Paolo Paone. L'uomo è sempre stato descritto da Julia come un compagno assente, che l'aveva lasciata poco dopo la nascita della primogenita Chloe e l'aveva abbandonata nuovamente pochi anni dopo, quando era rimasta incinta di Chris, concepito dall'errore di una notte di passione vissuta assieme.
Così, la settimana scorsa, con un post Instagram Paolo Paone ha risposto a chi per anni lo ha accusato di essere stato un padre manchevole nei confronti di Chloe e Chris: "Per quanto io possa infinitamente amare Chris, non sono il suo padre biologico. Lo dico perché dopo anni di accuse sono stanco di essere descritto per quello che non sono". A quel punto è arrivata la replica di Julia Elle, la quale ha confessato di avere mentito per anni ma di averlo fatto per proteggere i figli dalle loro difficili storie. Chris figlio di un uomo che non ha voluto essere suo padre e Chloe vittima delle violenze del padre. "Il padre di Chloe è sempre stato violento e ci ha fatto vivere un inferno, finché non siamo riuscite a scappare", ha svelato sul web scoperchiando il vaso di Pandora.
La sparizione e la reazione dei social
Dopo la video - confessione Julia Elle è sparita dai social network. Da oltre quarantotto ore non compare sulla sua pagina Instagram, dove era solita condividere foto e video della sua quotidianità tra lavoro e famiglia. La reazione dei fan, però, non si è fatta attendere e si è riversata proprio sui social, dove lei ha costruito la sua personale realtà. Gli ultimi post condivisi dalla blogger sul suo profilo Instagram sono stati letteralmente presi d'assalto e tra le decine di cuoricini di sostegno e affetto, non sono mancate le critiche, alcune molto pesanti. I follower l'hanno definita "bugiarda", "cazzara", "pessima" e qualcuno l'ha paragonata addirittura a Wanna Marchi.
A ferire i suoi seguaci sono state le bugie raccontate negli anni, scritte nero su bianco su libri che sono stati acquistati e che oggi raccontano una storia alla quale non si può credere: "Meglio che non si faccia vedere, che figure", "Recap: la casa non è comprata, il figlio non è di Paolo, va in un centro antiviolenza e poi usa l'ex violento come videomaker, fa cenette e pranzi con nuovo marito e l'aguzzino, dice di aver vissuto in povertà ma nel libro parla di griffe e mille vestiti ecc.", "Ti dovremmo chiedere i soldi dei libri indietro". Ma intanto il numero dei suoi follower cresce di ora in ora e invece di un unfollow di massa, si sta assistendo a una nuova ondata di popolarità.
L'ex compagno si difende
Mentre Disperatamente mamma tace, Paolo Paone si difende dalle accuse di essere un uomo violento.
Nelle scorse ore il produttore musicale, che da anni lavora anche con Francesco Facchinetti (il quale si è schierato in sua difesa, definendolo un buon padre), ha condiviso nelle storie della sua pagina Instagram foto e video che lo immortalano insieme alla sua bambina, Chloe, che appare felice e sorridente. "Se questa è una bambina che ha subito violenze...mi mancano", ha scritto sul web Paone, che ha passato tutto nelle mani del suo avvocato, ma potrebbe presto parlare.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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