Carlo III ha un calzino bucato: la "scoperta" nella visita in moschea

Al suo ingresso in una moschea di Londra e a piedi scalzi, non è passato inosservato un particolare di Re Carlo III che ha destato stupore e fatto sorridere: ecco cos'è successo

Carlo III ha un calzino bucato: la "scoperta" nella visita in moschea

Chi l'avrebbe detto che sarebbe stato un calzino bucato a far avvicinare (definitivamente?) il popolo britannico al suo nuovo re, Carlo III? Se, come abbiamo visto sul Giornale.it, il nuovo sovrano ha rinunciato alla corona nelle effigie sulle prossime monete, scelta controcorrente per dare un'immagine "molto umana", non è stato voluto il fuoriprogramma con il piccolo foro sulla parte superiore di una calza che non è sfuggito alle macchine fotografiche di tutto il mondo durante la visita ad una moschea londinese, Brick Lane, est della città.

"Orgogliosi di essere britannici"

Come consuetudine, quando si visitano le moschee si tolgono le scarpe: da qui la scoperta choc che però non ha scomposto più di tanto i britannici, anzi. "Abbiamo sentito calde ondate di vergogna? No, non l'abbiamo fatto, ci siamo sentiti unicamente britannici!", ha scritto per il Telegraph la giornalista Judith Woods che ha interpreato il british sentiment, raccontando che la defunta madre Elisabetta II fosse solita conservare i cereali per la colazione "in Tupperware (contenitore di plastica, ndr) poco glamour e utilitaristico", allo stesso modo agli occhi degli inglesi "il nostro monarca è stato instillato con frugalità del fare fin dalla più tenera età. Ed è per questo che, nonostante il costo proibitivo di Duchy Originals, lo consideriamo uno di noi", aggiunge la giornalista parlando del marchio di alimenti biologici (i Duchy Originals) il cui marchio fu fondato da Re Carlo nel 1990 quando era ancora Principe di Galles.

L'imprevisto, quindi, non ha in alcun modo scalfito la visita di Carlo e Camilla alla comunità del Bangladesh di quella zona della capitale britannica. Non si tratta di uno stupore assoluto perché, sebbene in questo caso sia molto più probabile il difetto del calzino nella parte superiore dovuto a chissà quali svariati motivi,il sovrano è rinomato per essere molto parsimonioso quando si parla abbigliamento. In passato e prima di essere re, era stato fotografato con scarpe così usurate da non sembrare proprio quelle di un principe. Come ricorda la Bbc, alcuni anni fa partecip a un programma dell'emittente britannica sulla vita rurale indossando un giaccone pieno di toppe.

Come ricorda Repubblica, qualche tempo fa dichiarò a Vogue di indossare scarpe comprate nel 1971, "è come quando da bambino andavamo a portare le scarpe dal calzolaio in Scozia e lui le riparava, e cambiava le suole e le ricambiava ancora una volta… Era molto bello". Il sovrano preferisce "che le cose vengano riparate piuttosto che comprarne ogni volta di nuove e buttare le vecchie.

Anche perché così si può dare lavoro a molte più persone, non solo i calzolai", disse. E poi, il suo pollice ambientalista è noto ai più. "Grazie a questi piccoli ma significativi gesti, sarà sempre più plausibile l’obiettivo di zero emissioni e meno inquinamento".

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