Dopo mesi di basso profilo, nei quali ha condiviso solo la sua vita privata, Chiara Ferragni è tornata a fare il suo lavoro di influencer, promuovendo alcuni prodotti del suo marchio sulla sua pagina Instagram. Nelle scorse ore l'imprenditrice digitale ha lanciato una nuova collezione di make-up e per spingere le vendite, come ha sempre fatto in passato, ha scelto di testare alcuni prodotti nelle storie del suo account, ma è scivolata sul tema della trasparenza commerciale e la mancanza dei famigerati "adv" non è sfuggita al popolo dei social.
Il 10 gennaio scorso l'AGCOM ha approvato il documento per la trasparenza commerciale, cioè le linee guida per garantire il rispetto delle disposizioni del Testo unico sui servizi di media audiovisivi. Un documento adottato d'urgenza a seguito del Pandoro gate, che ha visto proprio Chiara Ferragni finire nel mirino dell'authority. Per garantire la massima trasparenza per gli utenti, gli influencer hanno l'obbligo di inserire in modo ben visibile nei post, nelle storie o nei reel pubblicati sulle piattaforme social diciture specifiche come "pubblicità/advertising/adv", o "promosso da/promoted by" e altre sigle specifiche nel momento in cui sponsorizzano beni o servizi di terzi o di brand di proprietà.
Nelle storie del suo profilo Instagram Chiara Ferragni ha mostrato ai suoi follower alcuni prodotti della sua nuova linea di make-up. Quattro brevi filmati nei quali, in evidenza, si vede anche il link che rimanda al sito dell'influencer per l'acquisto rapido dei prodotti. In nessun contenuto, però, compare l'hashtag #adv, quello più usato per le sponsorizzazioni e richiesto in forma obbligatoria dal Testo unico. Stessa mancanza anche nel post pubblicato nella home del suo profilo, dove l'ex moglie di Fedez ha condiviso la pubblicità della nuova linea di cosmesi. Insomma, l'imprenditrice digitale ha dimenticato di informare i suoi seguaci, oltre 28 milioni di utenti, che quella è pubblicità e qualcuno, nei commenti al post, ha provato a farglielo notare: "Manca l'adv!".
Nonostante la segnalazione storie e post continuano a essere prive delle diciture corrette richieste dall'autorità in materia di "trasparenza commerciale". Una dimenticanza "vistosa" che potrebbe farla incorrere - ancora una volta - in sanzioni amministrative pesanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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