Clizia Incorvaia replica a Sarcina dopo la denuncia: "Mi vergogno di chi, pur di colpirmi, non riflette sul danno che fa alla figlia"

Attraverso Instagram Clizia Incorvaia ha replicato alle accuse dell'ex marito, che l'ha denunciata per sfruttamento dell'immagine della figlia sui social

Francesco Sarcina e Clizia Incorvaia alla Premiere del film Netflix "Lo Spietato" (2018)
Francesco Sarcina e Clizia Incorvaia alla Premiere del film Netflix "Lo Spietato" (2018)
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A pochi giorni di distanza dalle accuse mosse da Francesco Sarcina contro l'ex moglie, Clizia Incorvaia, è arrivata la replica. L'influencer si è presa due giorni di tempo per rispondere al cantante, che l'ha denunciata per sfruttamento dell'immagine della figlia, poi attraverso un lungo post pubblicato su Instagram si è difesa: "Ho sempre fatto in modo che la presenza di mia figlia online fosse misurata, rispettosa e mai forzata".

Le accuse di Sarcina

Il matrimonio tra Clizia Incorvaia e Francesco Sarcina si è concluso nel 2018 tra accuse e recriminazioni. Tra i due ex coniugi c'è sempre stato un clima teso soprattutto sulla gestione della figlia, ma negli ultimi mesi la situazione sarebbe degenerata tanto da spingere il cantante de Le Vibrazioni a querelare l'ex moglie. Negli scorsi giorni è emerso il contenuto della denuncia che Sarcina avrebbe presentato a fine 2024. Un documento nel quale l'uomo lamenta l'eccessiva esposizione della figlia Nina sui social: "Ho chiesto via messaggistica alla Sig.ra Incorvaia di cessare di utilizzare l’immagine di nostra figlia sui social e a fini pubblicitari", ma la pubblicazione di foto e video della bambina sul web sarebbero proseguite. Per questo il cantante avrebbe chiesto alla magistratura, attraverso i suoi legali, di accertare "se ci sia stato o meno uno sfruttamento a fini commerciali dell'immagine della minore in violazione del fondamentale diritto alla tutela dell’infanzia che rischia di essere gravemente compromesso" a causa di una "ossessiva esposizione mediatica".

La replica di Clizia Incorvaia

Alle accuse l'influencer ha replicato con un lungo post pubblicato sulla sua pagina Instagram, nel quale ha cercato di ridimensionare la vicenda, motivando le sue scelte. "Sono una persona che ama profondamente sua figlia. E so che, nonostante la fine di un matrimonio, lei è una bambina meravigliosa, serena, risolta, felice. Condividere piccoli momenti della nostra quotidianità, sempre in modo rispettoso, non vuol dire esporla o sfruttarla, ma raccontare una realtà familiare autentica, come tante altre madri fanno ogni giorno, anche fuori dai social", ha spiegato, proseguendo: "Ho sempre fatto in modo che la sua presenza online fosse misurata, rispettosa e mai forzata, consapevole che oggi essere genitori significa anche proteggere l'identità digitale dei propri figli. È una forma di amore silenziosa, ma fondamentale".

Le frecciate a Sarcina

Nel suo lungo sfogo sui social Incorvaia si è rivolta indirettamente a Sarcina con toni poco concilianti: "Provo un senso di vergogna davanti a chi, pur di colpire l'altro genitore, non riflette sul danno che potrà provocare a un figlio che un giorno leggerà tutto questo. Le parole restano, e feriscono più dei fatti. Se io, fino ad oggi, ho taciuto e ho omesso l'impossibile, l'ho fatto solo per proteggere mia figlia. Per evitarle di finire in un vortice mediatico, per non farle leggere certe cose sui giornali o sentirle nei talk show. E soprattutto per non compromettere l’idea che potrà avere di suo padre".

Clizia Incorvaia ha detto di volere rispettare "il ruolo del padre e continuerò sempre a mettere al centro il benessere di nostra figlia, nella convinzione che educare all’equilibrio tra vita reale e digitale sia oggi parte della nostra responsabilità genitoriale", ma ha inviata l'ex marito ad avere un atteggiamento diverso: "Essere genitori vuol dire anche sapersi fermare un passo prima del dolore altrui. Vuol dire amare più della rabbia".

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