"Dati allarmanti...". L'ultima battaglia di Fedez

Attraverso i social e con l'appoggio di Francesca Michielin, il cantante ha lanciato una raccolta firme per chiedere al governo il bonus psicologo

"Dati allarmanti...". L'ultima battaglia di Fedez
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Sono oltre 30mila le firme raccolte da Fedez a poche ore dal lancio della petizione in favore dell'aumento degli stanziamenti per il Bonus Psicologo. È l'ultima battaglia che il rapper ha deciso di combattere, chiedendo al governo di aumentare i fondi destinati alla salute mentale dei giovani. Già nel corso dell'ospitata fatta a "Che tempo che fa" domenica scorsa, Federico Lucia aveva parlato della necessità di innalzare gli stanziamenti.

"Lo scorso governo ha destinato per il bonus psicologo 25 milioni di euro che hanno coperto solo il 10% della domanda, questo governo ha deciso di tagliarli e portarli a 5 milioni di euro", ha dichiarato il rapper da Fabio Fazio, aggiungendo: "Quello che vorrei chiedere al Presidente del consiglio Giorgia Meloni e a Giorgetti è: non tagliate questi 25 milioni nella nuova finanziaria perché significherebbe sputare in faccia alle famiglie che ne hanno bisogno".

La petizione lanciata da Fedez

Dopo avere superato il grave problema di salute avuto lo scorso settembre, Fedez ha più volte ribadito l'importanza di prendersi cura della propria salute mentale. Da tempo il cantante è seguito da uno psichiatra e uno psicoterapeuta oltre a sottoporsi a una cura antidepressiva, che lo scorso febbraio gli aveva dato non pochi problemi. Per questo, una volta uscito dall'ospedale, Federico Lucia aveva promesso ai suoi follower di lanciare una petizione volta a fare incrementare i fondi a disposizione per il bonus Psicologo. E così è stato. "Da oggi potete firmare la petizione nella quale chiediamo al Ministro e al governo di aumentare gli stanziamenti e fare decreti attuativi per poter usufruire del servizio", ha annunciato su Instagram Fedez.

I dati sulla salute mentale

Nella scheda della petizione si parla di "dati allarmanti" con un "20% della Generazione Z, tra i 10 e i 20 anni, che in Italia soffre di disturbi mentali", secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità. Il suicidio è la seconda causa di morte tra i giovani dai 15 ai 25 anni a livello globale e "l'Istat ha confermato che nel 2021, oltre 220mila giovani, il 6,2% dei ragazzi tra i 14 e i 19 anni, viveva in condizioni di cattiva salute mentale e insoddisfazione nella propria vita". Poi le conclusioni. "L'Italia investe appena 60 euro per cittadino nella salute mentale, posizionandosi tra gli ultimi in Europa” ha aggiunto Fedez sui social spingendo i follower a sottoscrivere la petizione.

"Delle domande per il Bonus Psicologo solo il 10,5% delle richieste è stato finanziato, circa 41.600 domande, a causa della drastica riduzione dei fondi disponibili", si legge ancora nella descrizione alla petizione firmata dalla Fondazione Fedez, che rimarrà attiva ad oltranza.

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