Femmismo un tanto al chilo, ipocrisia pure. Elodie rivendica la scelta di cantare in abiti più che succinti, così come quella di posare nuda per il calendario Pirelli. Gli opinionisti che ben pensano lo definiscono un "invito a spogliarsi dei pregiudizi", lei rivendica la libertà di farlo in nome di un più moderno concetto "il corpo è mio e lo gestisco io". Che non è nemmeno sbagliato, se però non fosse sempre accompagnato da proclami e da finto perbenismo. La risposta acida a Lucilla Agosti in radio, quando quest'ultima ha scherzato su una delle pose del calendario che vede Elodie, completamente nuda, davanti a un ramo che alla fine copre tutto e non fa vedere nulla, poteva essere risparmiata. Anche perché la capacità di fare autoironia ed essere leggere non è in contrasto con il femminismo. Anzi.
"Su quella posa ci saranno dei meme, tu col tronco davanti, che prima era una foglia", ha detto la speaker radiofonica, recentemente "talpa" dell'omonimo programma. Una battuta un po' rude, ma certo non volgare e non sicuramente offensiva. Sarebbe bastato farsi una risata, anche perché Elodie a più riprese ha affermato di piacersi e certamente il nudo in pubblico non lo si fa solo per alimentare il proprio ego, perché per quello bastano gli specchi in casa e le foto da tenere sul proprio telefono. Se si decide di spogliarsi per milioni di persone c'è sicuramente la volontà di cercare una qualche forma di apprezzamento. E a quel punto non è che si può anche decidere in che modo gli altri debbano esprimersi. "Cos'è che devo capire? Diciamo che ho altro da fare che leggere certi commenti, mi stupisco di te", ha risposto Elodie.
Se la cantante pensa che questo sia femminismo, ha un'idea tutt'altro che chiara di cosa debba essere. È vero che il corpo è suo e lo gestisce lei ma è altrettanto vero che nel momento in cui si pubblicano determinate foto e si indossano determinati abiti, certi commenti arrivano. Elodie vuole forse educare l'uomo moderno alla comunicazione politicamente corretta, all'utilizzo del dizionario veterofemminista? Che poi, il commento di Agosti, da donna a donna, era assai innocuo. Si dirà che ognuno ha la propria sensibilità e, infatti, non tutti accettano di posare nudi per un calendario. Nemmeno se questo è il Pirelli.
E certo, le foto sono artistiche, sono frutto del lavoro di un fotografo di nota fama come Ethan James Green. Ma la base resta sempre quella, il nudo. Ammantare un nudo col femminismo è quanto di più sbagliato ci possa essere per la causa, se è davvero quella che si persegue. E per quanto riguarda Elodie chissà.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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