Fenomeno social Luca Scazzi: che fine ha fatto il "Canepardo" a Sanremo?

Fenomeno social Luca Scazzi: che fine ha fatto il "Canepardo" a Sanremo?
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Nei giorni del Festival, Sanremo diventa la meta prediletta di influencer e volti social. Tra questi rientra certamente Luca Scazzi, proprietario di quello che è il cane più famoso di TikTok, ossia “Nonsichiama”, conosciuto anche come il “Canepardo”. Si tratta di un incrocio con un pitbull a cui è stato tinto il manto per somigliare a un leopardo, mandando ovviamente su tutte le furie le associazioni ambientaliste. Ma cosa ci fa Scazzi a Sanremo? E’ ufficialmente “l’inviato abusivo” e “nullafacente, perché non porta contributi” de “La Zanzara”, il programma condotto da Giuseppe Cruciani e David Parenzo in onda su Radio 24.

La trovata è chiaramente goliardica, ma tiene banco a “La zanzara”. L’ultimo aggiornamento su Scazzi (accompagnato dalla moglie iraniana) e il “Canepardo” è un pranzo luculliano “gentilmente offerto” da Confindustria. Un conto di oltre 2 mila euro, come confermato dallo stesso Scazzi – influencer di professione barbiere – in video collegamento con Radio 24: “Scappati di casa, siamo qui, abbiamo fatto una bellissima tavolata. Ci hanno portato il conto che pagherà Confindustria: 2.125 euro. Non ho mai mangiato caviale, carne, ostriche e pesce: sono veramente felice che Confindustria sostenga la mia cena”.

Domani si avranno notizie sulle serate sanremesi di Scazzi e del suo fedele amico a quattro zampe, ma il fenomeno tiene banco in rete. C’è chi apprezza questa goliardia e chi invece accusa l’uomo, ma anche “La Zanzara” di dare spazio a cattivi esempi.

Negli ultimi mesi si sono moltiplicate le polemiche sulla scelta di dipingere il cane, pratica dannosa secondo gli animalisti. Senza dimenticare le sparate politicamente scorrette del volto social, spesso al centro del dibattito de “La Zanzara”. Appuntamento al prossimo aggiornamento…

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