Harry Potter, l’attore Rupert Grint condannato dal fisco: dovrà pagare 1,8 milioni di sterline

L'attore, che ha interpretato Ron Weasley in Harry Potter, è finito nei guai con il fisco britannico per una dichiarazione dei redditi risalente al 2011

Harry Potter, l’attore Rupert Grint condannato dal fisco: dovrà pagare 1,8 milioni di sterline
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Questa volta nessuna bacchetta magica potrà salvare Rupert Grint. L'attore inglese, diventato famoso per avere interpretato Ron Weasley nella popolare saga di Harry Potter, dovrà saldare il suo debito con il fisco britannico, che lo ha accusato di evasione fiscale per fatti risalenti a oltre dieci anni fa.

La causa e il debito

I fatti risalgono a otto anni fa quando Grint ha ricevuto una notifica da parte dell'HM Revenue and Customs, che gli contestava il mancato versamento dei contributi per i 4,5 milioni di sterline di reddito, che l'attore avrebbe percepito nell'anno fiscale 2011-12. Grint affermò che il pagamento era legato ai guadagni residui e ai bonus dei film di Harry Potter, quindi non tassabili come reddito ordinario ma come plusvalenze. "Gli avvocati di Grint hanno sostenuto che avrebbe dovuto pagare solo l'imposta sulle plusvalenze, che sarebbe stata pari al 10%. Tuttavia, l'HMRC ha affermato che il denaro avrebbe dovuto essere tassato come reddito, soggetto a un'aliquota fiscale più elevata del 52%”, riferisce il Guardian. Nel 2019 il tribunale si è però pronunciato a favore dell'HMRC, respingendo l'appello di Grint e condannando l'attore a saldare il suo debito con il fisco.

Il precedente nel 2016

Dopo un ricorso e lo slittamento delle disposizioni giudiziarie del 2019, la vicenda è arrivata ai giorni nostri e ora la stampa inglese riferisce che Rupert Grint dovrà pagare 1,8 milioni di sterline di tasse a seguito della controversia legale con l'HM Revenue and Customs. Spiccioli se si pensa che l'attore avrebbe guadagnato circa 24 milioni di sterline solo da franchise di Harry Potter, progetto che lo ha visto impegnato sin dall'inizio e fino al 2011, quando uscì l'ottavo capitolo della saga. Tra l'altro non è la prima volta che "Ron" finisce nei guai con il fisco inglese. Nel 2016 l'attore perse un'altra battaglia legale contro l’HMRC per un rimborso fiscale di 1 milione di sterline. Anche in quell'occasione Grint fece ricorso dicendo di essere all'oscuro delle omissioni e che la sua conoscenza dei suoi affari finanziari era "piuttosto limitata".

Per questo aveva lasciato le sue dichiarazioni dei redditi a suo padre Nigel e al suo commercialista Dan Clay. In merito alla condanna, Grint non ha rilasciato alcun commento alla stampa inglese. Forse l'attore spera che la vicenda finisca rapidamente nel dimenticatoio.

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