Dopo circa cinque anni di fidanzamento Martha Louise di Norvegia sta per convolare a nozze con lo “sciamano” e guru delle star Durek Verrett. Un matrimonio molto atteso, ma in un certo senso anche diverso da quelli royal a cui siamo abituati. Non si tratterà, infatti, di un evento ufficiale, visto che nel 2022 la principessa ha rinunciato ai suoi doveri e al suo ruolo a corte per dedicarsi alla medicina alternativa e alla spiritualità. Per dirla tutta la sua unione con Verrett le ha attirato anche molte critiche, date alcune dichiarazioni discutibili della coppia. Martha Louise, però, ha scelto la sua strada e vuole percorrerla fino in fondo.
Nozze in estate
“Durek Verrett e io siamo lieti di annunciare il nostro matrimonio, che si terrà nello storico Hotell Union a Geiranger (Norvegia) il 31 agosto 2024”, ha scritto su Instagram, il 13 settembre 2023, la principessa Martha Louise di Norvegia. Il post è corredato da una foto dei futuri sposi scattata da Sara Abraham. La notizia ha avuto subito un’ampia risonanza. Da tempo, infatti, i media aspettano di vedere all’altare “la principessa e lo sciamano”, come vengono definiti Martha Louise e Durek da quando la loro storia è diventata di dominio pubblico. Nel post la principessa ha aggiunto: “…Per noi significa molto riunire i nostri cari in un luogo così ricco di storia e natura. Geiranger è il luogo perfetto per abbracciare il nostro amore”. A proposito della cerimonia, stando alle prime indiscrezioni, sembra che la coppia abbia persino imposto un dress code abbastanza rigido: sarebbero vietati abiti di colore bianco, nero, rosa e oro per le donne e obbligatorio lo smoking per gli uomini, ha scritto Amica.it. Re Harald V ha commentato l’annuncio delle nozze con una breve nota ufficiale, parlando anche a nome della sovrana Sonja: “La Regina e io siamo lieti che abbiano annunciato i loro piani matrimoniali oggi. Siamo felici di includere Durek Verrett nella nostra famiglia e non vediamo l’ora di festeggiare il grande giorno con loro. Auguriamo il meglio a Martha e Durek”.
Un monogramma con geroglifici egiziani
Lo scorso primo luglio, ha riportato il People, Martha Louise ha svelato su Instagram il monogramma con le iniziali del suo nome e di quello del futuro marito, realizzato dai designer di ANTI Hamar. “Non è un monogramma ufficiale”, la principessa ha tenuto a ribadire, perché “non rappresento più la famiglia reale…Questo monogramma è soltanto un meraviglioso emblema integrato con un simbolismo importante per entrambi…che abbraccia il nostro amore”. Le cifre su sfondo rosa sono state fuse con dei geroglifici egiziani stilizzati che, ha dichiarato ancora Martha Louise, renderebbero omaggio ai futuri sposi e “alla nostra vita passata che abbiamo trascorso insieme in Egitto”. Tra questi ritroviamo l’occhio di Horus, simbolo di “protezione dal male”, i cavalli, “animale centrale in entrambe le nostre vite”, un cuore, emblema “d’amore” e un gufo che esprimerebbe “saggezza”. Oltre ai geroglifici sono anche stati inseriti l’emblema dell’infinito, che rimanderebbe al “legame eterno” e il diamante, che sarebbe “un portale tra il regno fisico e quello metafisico”.
Affermazioni controverse
Oggi la famiglia reale norvegese sembra aver accettato la decisione di Martha Louise, ma ciò non significa che ne sia del tutto convinta. Sembra, infatti, che i genitori della principessa abbiano sempre nutrito dei dubbi su Durek Verrett e soprattutto sul suo modo di presentarsi al pubblico. Diffidenza condivisa con i norvegesi, che senza tanti giri di parole lo avrebbero definito un ciarlatano manipolatore. L’uomo si definisce uno “sciamano”, un “guaritore”, vive a Los Angeles e pare sia tra i guru preferiti dell’attrice Gwyneth Paltrow. Durante la pandemia da Covid-19, ricorda Il Mattino, iniziò a vendere a 222 dollari gli amuleti “Spirit Optimizer”, sostenendo che potessero proteggere dal contagio chiunque li indossasse. Non solo: nel suo libro “Spirit Hacking. Shamanic Keys to Reclaim Your Personal Power, Transform Yourself and Light Up The World” (2019), Verrett arrivò a dire che il cancro “è una scelta”. Parole che, non fatichiamo a immaginarlo, avrebbero fatto indignare la famiglia reale e i cittadini norvegesi. L’ex Primo Ministro Erna Solberg, ha sottolineato La Repubblica, bollò le opinioni di Verrett come “molto strane”, “non basate sui fatti” e “assimilabili a teorie del complotto”.
“Bridgerton siamo noi”
Sia Martha Louise sia Durek Verrett avrebbero individuato l’ostilità di molte persone nei loro confronti non nelle teorie dello “sciamano”, bensì nel razzismo. Secondo la coppia il matrimonio del prossimo 31 agosto sarebbe il trionfo su tutti i tipi di discriminazione. “Per prima cosa non vogliono vedere un uomo di colore nella famiglia reale, perché non ce n’è mai stato uno nella storia delle famiglie reali europee…”, ha dichiarato Verrett durante una diretta Instagram citata dal Daily Mail. “Poi Martha è una donna. È diverso quando un uomo sceglie una donna di colore perché è un uomo, ma non è mai accaduto nella storia che fosse una principessa a scegliere un uomo di colore, quindi per le persone è davvero difficile gestire [una situazione simile]...Le persone vogliono vedere Bridgerton in televisione, ma non vogliono i veri Bridgerton, che siamo noi”. Tuttavia sorge il dubbio che Verrett, in qualche modo, starebbe usando lo scudo dell’intolleranza per far passare in secondo piano le sue tesi decisamente controverse.
Uno smeraldo e tre diamanti
La relazione tra Martha Louise e Durek Verrett sarebbe iniziata nel maggio 2019, proprio quando la coppia ne diede l’annuncio sui social. La notizia del fidanzamento ufficiale, però, arrivò solo il 7 giugno 2022, quando la principessa scrisse su Instagram: “Sono così felice di annunciare il mio fidanzamento ufficiale con Shaman Durek, l’unico che mi fa battere il cuore, riconoscere il mio potenziale più elevato, mi fa ridere e con cui posso essere vulnerabile…”. Dichiarazione d’amore a cui Verrett rispose con un altro post: “…Sono felice fino alle lacrime all’idea di poter trascorrere il resto della mia vita con una donna dal cuore puro, angelica, saggia e potente, che rappresenta tutti i livelli di una dea ai miei occhi…”. Per suggellare l’unione Durek scelse la romantica tenuta equestre di San Juan Capistrano (California) e un anello con uno smeraldo centrale e tre diamanti su ogni lato, simboli delle tre figlie che la principessa aveva avuto dal primo marito, lo scrittore Ari Behn (i due si sposarono nel 2002 e divorziarono nel 2017. Behn morì suicida nel 2019): Maud Angelica (20 anni), Leah Isadora (18) ed Emma Tallulah (14).
La principessa "chiaroveggente"
Oggi Martha Louise e Durek condividono non solo la vita, ma anche il lavoro. Per la verità, però, la svolta “spirituale”, “mistica” della principessa è arrivata molti anni prima dello sciamano Verrett. Nel 2007, infatti, la figlia del sovrano norvegese dichiarò di poter parlare con gli angeli e fondò la scuola di terapie alternative “Astarte Education/Soulspring”, che diresse fino al 2019. L’iniziativa, naturalmente, le valse aspre critiche da parte della comunità scientifica norvegese e del popolo, a dir poco scettici. La sua personalità eclettica la portò, nel 2000, a partecipare a un progetto di lettura di fiabe norvegesi in televisione. Nel 2002 si dedicò allo studio e alla pratica del metodo di rilassamento Rosen e nel 2004 pubblicò il libro “Why Kings and Queens Don’t Wear Crowns”, una fiaba per bambini con protagonista suo nonno, Re Olav V (1903-1991). Queste sono solo alcune delle attività che consentirono alla principessa di rendersi economicamente indipendente dalla famiglia reale. Così nel 2002 suo padre, Re Harald V, decise di toglierle il trattamento di altezza reale. Alla Bbc Martha Louise spiegò: “Abbiamo compreso che se rinunciassi al mio titolo di Altezza Reale, potrei guadagnare i miei soldi e anche portare avanti i doveri reali”.
Ritiro a vita privata
La presenza di Durek Verrett avrebbe infranto questo già fragile equilibrio tra la libertà di realizzare i desideri personali e la responsabilità del ruolo ufficiale. Il popolo (e la famiglia reale) non avrebbe mai accettato che un uomo dalle idee tanto discutibili diventasse un rappresentante della Corona norvegese, svolgendo incarichi pubblici. Così, nel novembre del 2022, Martha Louise annunciò il suo ritiro dalla vita pubblica. Stando alle indiscrezioni sarebbe stato l’erede al trono di Norvegia e fratello minore di Martha Louise, il principe Haakon, a suggerirle un simile passo per il bene della monarchia. Può sembrare strano che il prossimo Re di Norvegia sia un cadetto, ma la spiegazione è molto semplice: come ha spiegato il sito ufficiale del casato di Norvegia, nel 1990 un emendamento della Costituzione stabilì il diritto di primogenitura al trono, senza tenere conto del sesso dell’erede. Tuttavia, poiché la legge entrò in vigore molti anni dopo la nascita di Haakon e Martha Louise, si decise di non darle validità retroattiva: per i principi nati prima del 1990 sarebbe rimasto in vigore il principio di precedenza dei maschi sulle femmine.
“La spiritualità è un tabù in Norvegia”
“Per me è stato un grande tumulto”, rivelò la principessa Martha Louise, raccontando sempre alla Bbc la sua rinuncia ai doveri ufficiali. “Intraprendere un percorso diverso rispetto a quello tradizionale da reale, ci sono state molte critiche nel corso degli anni, in particolar modo per il fatto che fossi [una persona] spirituale, in Norvegia questo è un tabù. Suppongo che il popolo norvegese abbia deciso che per me sia meglio dimettermi dal mio ruolo pubblico a causa del suo modo di vedere le cose”. Parole che lascerebbero intravedere un certo disappunto nei confronti dei norvegesi. Nell’intervista la principessa volle puntualizzare anche il senso del suo cammino spirituale: “Ho sempre visto le cose. Quando ero piccola vedevo cose in te, se eri triste o felice, o se avevi un dolore sulle tue spalle, io percepivo questo dolore sulle mie. E poi ho capito che è un talento e che potevo aiutare altre persone…”. Queste esternazioni, ovviamente, hanno contribuito a creare l’immagine di una principessa alternativa, inadatta alla vita di corte e il matrimonio con Durek Verrett, secondo alcuni, confermerebbe la teoria.
Lasciando i suoi incarichi Martha Louise ha promesso di non utilizzare le sue origini, la Corona e il suo titolo a scopo di lucro. È inevitabile, però, che il suo passato riemerga ogni volta che sentiremo parlare di lei, scatenando nuove polemiche.
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