I punti chiave
Meghan e Kate sono sempre state paragonate a Lady Diana, fin dal loro arrivo a Palazzo. Il confronto era, almeno in parte, inevitabile. Nel tempo le due cognate hanno preso strade diverse, creando un loro stile personale, aderente alla loro indole. Nonostante ciò alle volte i tabloid hanno insistito sulla possibilità che la duchessa di Sussex si considerasse una specie di erede morale di Lady Diana, che fosse addirittura arrivata a corte con l’idea di diventare come lei, di imitarla, seguendone le orme, forse con la speranza di riscuotere il suo stesso successo e di ottenere la sua stessa popolarità planetaria. Nelle ultime ore questa idea è tornata a farsi spazio sui giornali, complice il lancio del brand “American Riviera Orchard”, che sarebbe stato organizzato in modo da sovrapporsi a un appuntamento dedicato all’indimenticata Diana.
“L’erede di Diana”
Lo scorso 14 marzo Meghan Markle è tornata su Instagram con una nuova iniziativa, “American Riviera Orchard”. Si tratterebbe di un marchio di lifestyle, attraverso il quale la duchessa dovrebbe vendere articoli per la casa, dalle stoviglie alla biancheria da tavola, cibo, come le confetture, prodotti per la cura degli animali, libri di ricette, profumi per la casa e persino una linea di cosmetici tutta nuova.
Sembra anche che al progetto sia collegato un libro e un programma di cucina su Netflix. L’accoglienza è stata trionfale, secondo il Mirror. Gli accessi al sito collegato, le iscrizioni alla “waitlist” per essere informati su tutti i dettagli e le novità del brand e le visualizzazioni del video Instagram con cui Meghan ha presentato “American Riviera Orchard” sarebbero stati numerosissimi. Le stime di guadagno sarebbero ottime, superiori alle aspettative, anche se per ogni certezza bisognerà aspettare l’avvio concreto del business.
Tuttavia in questo quadro perfetto, in questo piano che parrebbe destinato al successo, stonerebbe un piccolo particolare, rilevato dall’esperto reale e autore Tom Quinn, che al Mirror ha dichiarato: “È significativo che il nuovo brand di Meghan, American Riviera Orchard, sia stato lanciato nello stesso giorno del Diana Legacy Award”.
L’autore si riferisce al premio dedicato a Lady Diana, assegnato proprio il 14 marzo 2024. Questo riconoscimento è collegato all’unica charity che porta il nome della compianta principessa e che quest’anno ha compiuto 25 anni. Alla cerimonia, organizzata allo Science Museum di Londra, William e Harry hanno deciso di partecipare separatamente, per non incontrarsi. L’erede al trono di persona, il duca tramite un video proiettato dopo che il fratello era andato via. Secondo Tom Quinn questa sovrapposizione sarebbe così sospetta da far pensare a un’unica spiegazione: “Meghan ha sempre visto se stessa come l’erede di Diana”.
La stessa sofferenza?
La duchessa di Sussex non avrebbe scelto per caso la data del 14 marzo 2024. Al contrario: avrebbe studiato tutto affinché il brand vedesse la luce nello stesso giorno della premiazione in memoria di Diana. In questo modo il legame morale tra lei e la suocera sarebbe stato più evidente, più stretto. Tom Quinn ha spiegato: “[Meghan] pensa di aver sofferto per colpa dei media proprio come ritiene che abbia sofferto Diana”. Nella suocera la moglie di Harry vedrebbe una sorta di specchio in cui riflettersi.
“Ma almeno da questo lato dell’oceano ci saranno parecchie critiche sul fatto che lei stia tentando di trarre un profitto dall’eredità di Diana”. Non solo: teniamo conto di un particolare impossibile da trascurare: la figura, la memoria di Lady Diana sono, ancora oggi, intatte e intoccabili. Non esistono, almeno al momento, vere eredi morali della principessa, soprattutto perché la sua personalità e la sua breve vita sono entrate nel mito.
Meghan Markle, però, non avrebbe davvero compreso che i miti, in quanto tali, possono essere fonti di ispirazione, ma non di imitazione (in realtà bisognerebbe sempre valorizzare la propria unicità, ma con i miti il paragone diventa un traguardo irraggiungibile, oltre che deleterio). Tom Quinn crede anche che la duchessa “non riesca a capire” per quale ragione non potrebbe basare il suo business sulle sue “connessioni” royal, perché la famiglia reale “si lamenta” di questa iniziativa che potrebbe aiutare lei e il principe Harry a raggiungere una duratura indipendenza economica.
Infatti, benché “American Riviera Orchard” non abbia apparentemente nulla a che vedere con la Corona britannica e le rivelazioni sensazionalistiche del passato, su Instagram Meghan ha scritto accanto al suo nome anche il titolo nobiliare.
Neanche tanto indirettamente la duchessa starebbe facendo leva proprio sull’aura di regalità della famiglia di Harry per ottenere il tanto sospirato successo. Secondo i tabloid, però, a causa del nuovo brand i Sussex rischierebbero di perdere i titoli, senza i quali non sarebbero altro che una normalissima coppia che cerca di intraprendere una carriera online.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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