Le elezioni presidenziali negli Stati Uniti continuano ad essere l'argomento di conversazione più ampio e diffuso di questo periodo. Gli schieramenti opposti che vedono contrapporsi Donald Trump e Kamala Harris non riguardano, però, solo i "comuni" cittadini chiamati a presentare poi le proprie preferenze alle urne. Al contrario, la disputa politica che sta infiammando gli Stati Uniti d'America ha chiamato in causa anche attori e divi di Hollywood. L'ultimo in ordine di tempo è stato Mel Gibson, che non ha esitato a mostrare il proprio supporto a Trump, ai danni della rivale Harris. Quest'ultima, nel corso delle passate settimane, ha accolto con piacere il supporto di grandi divi del mondo dello spettacolo, dalla "fidanzatina d'America" Julia Roberts fino al rapper Eminem, al punto da apparire la candidata "preferita" di Hollywood.
Tuttavia, in una breve intervista "rubata" e pubblicata poi sul sito d'intrattenimento TMZ, Mel Gibson ha mostrato di avere le idee decisamente chiare sulla direzione del suo voto. Nella giornata di giovedì 24 ottobre, mentre si trovava nei pressi dei controlli di sicurezza dell'aeroporto di Los Angeles, l'attore di Arma Letale è stato avvicinato da un giornalista di TMZ che, telecamera in mano, ha chiesto a Gibson per chi avrebbe votato, ora che le elezioni sono ad appena due settimane di distanza. Il regista del film La Passione ha accolto la domanda con un sorriso sardonico, gli occhi nascosti dietro un paio di occhiali da sole. Mentre continua a camminare, Mel Gibson risponde: "Amico, è una gran bella domanda. Ma non penso che sarà una grande sorpresa scoprire per chi voterò." Il giornalista a quel punto insiste per ottenere una risposta degna di una prima pagina e chiede a Mel Gibson, che chiaramente afferma di voler votare per Trump, cosa pensa che succederà se Trump avrà il suo secondo mandato. L'attore e regista, però, non risponde parlando di Donald Trump - che in questi giorni è alle prese anche con la distribuzione del filmThe Apprentice. Al contrario Mel Gibson si concentra sulla rivale, Kamala Harris, e afferma: "So cosa accadrà se lasceremo entrare lei. E non sarà niente di bello. Un pessimo curriculum, dei traguardi miserabili, nessuna politica di cui parlare e ha il quoziente intellettivo di un palo, di una staccionata."
Questa dichiarazione di Mel Gibson sembra confermare la sua nomea e la sua reputazione di personaggio controverso. In passato, alcune sue dichiarazioni ritenute razziste, sessiste e persino antisemite, gli sono costate un allontanamento dalla Hollywood che conta, da quello star system che prima sembrava volerlo eleggere a re dell'Olimpo dei divi hollywoodiani. Nonostante questo, però, Mel Gibson dimostra ancora una volta di non aver paura di dire apertamente quello che pensa, anche se le sue parole possono essere percepite come sbagliate, scorrette o offensive.
Di sicuro, il politicamente corretto non ha fatto presa su Mel Gibson, che sembra non curarsi affatto dell'effetto che potrebbe avere una dichiarazione come questa a pochi giorni di distanza dalle elezioni. Per il momento Kamala Harris non ha risposto a queste offese e, con il voto ormai alle porte, è possibile che sceglierà di non intraprendere questa battaglia.
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