Con un taser in mano l'ha minacciata chiedendole soldi. Così Ilona Staller ha denunciato il figlio, Ludwig Koons. Il trentenne è stato arrestato dai carabinieri martedì ed è comparso davanti al giudice nel procedimento per direttissima il giorno seguente, condannato dal tribunale al divieto di dimora nel comune di Roma. La storia sembra quella di un film d'azione, ma in realtà vede protagonisti l'ex pornostar Cicciolina e il figlio nato dalla relazione con l'artista statunitense Jeff Koons.
L'aggressione e la denuncia
Secondo quanto raccontato da Ilona Staller nella denuncia presentata ai carabinieri della stazione La Storta, il figlio Ludwig l'avrebbe minacciata con un taser - il dispositivo a impulsi elettrici in dotazione alle forze dell'ordine - per ottenere dei soldi durante una lite nella casa della donna. Scossa dal tentativo di estorsione, l'ex attrice hard si è così rivolta ai carabinieri. Come riferisce l'agenzia di stampa Agi, con la denuncia in mano, i militari si sono recati in zona Cassia, dove Ludwig risiede, e dopo averlo prelevato da un bar hanno eseguito una perquisizione nella sua abitazione, trovando la "pistola elettrica" su un tavolo. Così è scattato l'arresto, visto che il taser è considerata un'arma e l'utilizzo è sottoposto al possesso di un porto d'armi, del quale il 30enne non era in possesso.
Il processo per direttissima
Davanti ai giudici del tribunale di Roma nell'udienza per direttissima, Ludwig Koons avrebbe provato a difendersi: "Io e mia madre abbiamo dei battibecchi, ma non l'ho mai minacciata con il taser. Lo giuro. È una cosa che non mi appartiene. Il taser me lo ha regalato un mio amico, non dovevo fare male a nessuno. E non sapevo fosse illegale". Il giudice lo ha ritenuto colpevole, ha applicato la misura cautelare del divieto di dimora nella Capitale ma l'uomo è già tornato in libertà.
Il precedente
Nel passato del figlio di Ilona Staller c'è un altro episodio simile. Nel 2010, quando Ludwig Koons aveva 17 anni, venne denunciato dai carabinieri con l'accusa di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a pubblico ufficiale.
Lui e la madre si opposero alla perquisizione dei militari nell'appartamento e questo fece finire nei guai anche Cicciolina, ma i militari riuscirono comunque a trovare nel garage 49 grammi di hashish e tre di cocaina nascosti. A seguito della denuncia, Ludwig Koons finì in una comunità di Civitavecchia su disposizione del giudice per le indagini preliminari del tribunale per i minorenni.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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