"L'etichetta di nostalgico non l'accetto, adesso basta": lo sfogo di Montesano

In un'intervista esclusiva all'Adnkronos Enrico Montesano ha rifiutato con forza l'accostamento al fascismo e sul saluto romano è sbottato: "Ora basta, era un gesto della coreografia"

"L'etichetta di nostalgico non l'accetto, adesso basta": lo sfogo di Montesano

La maglietta della X flottiglia Mas. Il presunto saluto romano in diretta. Il botta e risposta con Selvaggia Lucarelli. Da giorni Enrico Montesano è nel mezzo a una bufera mediatica che ha dell'incredibile e porta indietro nel tempo, a periodi difficili della storia del nostro Paese. Oggi dopo le critiche, le accuse e i tentativi di screditarlo, l'attore romano ha deciso di rompere il silenzio e attraverso l'agenzia di stampa Adnkronos ha detto "basta" all'ondata di odio, che lo sta travolgendo.

"Adesso avrei fatto addirittura il saluto romano? Ora basta. Tu mi puoi offendere in tutti i modi ma l'etichetta di 'nostalgico' no, non la accetto. Così tu distruggi la reputazione di una persona", ha sbottato Enrico Montesano, rispedendo al mittente l'etichetta e chiedendo le scuse per il danno di immagine, che tutta la vicenda gli sta causando. "Questa etichetta la restituisco al mittente, non la tollero e mi incavolo di brutto. Questo è offensivo, denigratorio, mi devono chiedere scusa per questo danno. Mi devono riabilitare. Sono loro che offendono me", ha dichiarato Montesano all'Adnkronos.

Il chiarimento sul video del saluto romano

L'espulsione da Ballando con le stelle sembra essere poco rispetto al fango che è piovuto addosso all'attore dopo che, nelle scorse ore, è stato diffuso in rete un video nel quale sembra fare il saluto romano durante la coreografia nella diretta di sabato scorso dello show di Rai Uno. "Quello che è accaduto è esattamente il contrario di quello che vogliono far passare", da dichiarato incredulo Montesano, che ha poi spiegato come sono andate le cose in prova con la sua insegnante, Alessandra Tripoli: "Io scherzavo durante le prove, era un passo di danza che terminava con il braccio alzato, ma io ho detto ad Alessandra: 'No, questo meglio che non lo facciamo, potrebbe essere equivocato', e ho chiuso il pugno. Il video mostra chiaramente che le cose sono andate come sto dicendo io". La conferma è arrivata anche dalla Tripoli, ma questo non ha fermato la polemica.

"Tutto assurdo"

Sui social si moltiplicano i commenti di critica e sdegno nei confronti di Montesano, che ora denuncia: "Ci sono delle persone che vivono di pettegolezzo sulla rete e diffondono, sputtanano e massacrano. Non si può distruggere la reputazione di una persona impunemente. Adesso veramente basta". A bruciare maggiormente è l'accostamento al fascismo che molti hanno fatto e che lui non accetta, tornando a parlare dei suoi trascorsi politici: "Ma vi siete dimenticati? Sono stato eletto nelle file della sinistra, ho fatto comizi e campagne elettorali per il Pds, partecipato a feste ed eventi. Come si può pensare che io mi metta quella maglietta perché sono un nostalgico? Assurdo".

Il bavaglio virtuale

All'Adnkronos l'attore romano ha denunciato l'impossibilità, oggi, di potersi esprimere liberamente. Una situazione che sta sfuggendo letteralmente di mano: "Ormai è un'Italia preoccupante: non ci si può muovere, non si può parlare, adesso anche non ci si può più neanche vestire". E così è tornato a puntare i riflettori sulla questione della t-shirt della X Mas, risfoderando i toni ironici che più gli appartengono: "Mi date una lista di magliette politicamente corrette? Non è vietato mettersi quella maglietta, è in vendita ovunque in tutta Italia, è un gadget storico. Questi simboli sfilano nelle parate, di fronte ai presidenti della Repubblica, da Ciampi e a Napolitano. De che stamo a parlà?".

L'esclusione dal Ballando

Il sospetto di Enrico Montesano è che i motivi legati allo scoppio della polemica fossero altri "per farmi fuori" e ha puntato il dito contro "certi leoni e leonesse da tastiera" che dovrebbero "smettere di infangare impunemente travisando i fatti".

L'attore non ha mancato di parlare neppure della Rai, che ha deciso di estrometterlo da Ballando proprio per il caso della maglietta: "Con me non ha parlato nessuno della Rai, ho appreso della mia sospensione dalle agenzie di stampa senza aver avuto la possibilità di spiegarmi con nessuno. Non si trattano così neanche i pluriomicidi mafiosi. Queste cose danneggiano le persone, non posso più accettarlo". E ora Montesano potrebbe procedere legalmente contro più persone.

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