Jovanotti è tornato a parlare del suo stato di salute dopo l'incidente avuto due mesi fa a Santo Domingo, rivelando che il recupero è più lento e complesso del previsto: "Ci vorrà un po’ di tempo per rimettermi in piedi. Mi hanno detto saranno necessari altri quattro, cinque mesi di stampelle". Ospite del programma radiofonico di Radio2 Non è un paese per giovani, condotto da Massimo Cervelli e Tommaso Labate, Lorenzo Cherubini ha aggiornato i fan sulle sue condizioni a seguito dell’incidente avuto nella Repubblica Dominicana il 16 luglio scorso.
L'incidente a Santo Domingo
Il cantante si trovava in vacanza sull'isola insieme alla moglie, Francesca, ospite di alcuni amici e stava compiendo una traversata dell'isola in sella alla sua bici sportiva, quando è stato vittima di una brutta caduta a causa di un dissuasore della velocità. Soccorso sul posto, Jovanotti ha riportato la frattura della clavicola e del femore ed è stato sottoposto a un intervento chirurgico d'urgenza che, però, non sembra essere andato nel migliore dei modi.
Le conseguenze dell'operazione
Subito dopo la caduta Jovanotti è stato operato da un ortopedico del luogo ma l'intervento, a quando pare, non è stato eseguito al meglio e ora l’artista ne paga le conseguenze. "Non è che l’operazione l’abbiano fatta proprio bene. Il femore si sono dimenticati di riallinearlo", ha confessato Lorenzo Cherubini, che ha poi aggiunto di avere scoperto che, a causa del mancato allineamento ha "una gamba più lunga dell'altra". Un deficit fisico comune a molti ciclisti come Pantani e Garrincha, sul quale Jovanotti ha ironizzato: "Almeno sono in buona compagnia".
La riabilitazione e il rinvio del tour
In queste settimane il cantautore si sta sottoponendo a lunghe sessioni di fisioterapia per "mantenere la muscolatura tonica", ma i tempi di recupero sono più lunghi del previsto. Jova aveva rassicurato i fan di un possibile ritorno sul palco in tempo per il tour nei palazzetti. Una promessa che, però, non potrà mantenere. "Penso che non ce la faremo, aspetto la lastra a inizio ottobre. In questi giorni suono seduto come Ben Harper. Ma è un’idea che non mi piace.
La musica per me è movimento…", ha ammesso Jovanotti, parlando della carrozzina con la quale si sposta. Viste le sue attuali condizioni di salute appare più probabile che l'artista possa tornare dal vivo la prossima estate, ma non con il Jova Beach party.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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