Grosso spavento per Luciana Littizzetto, morsa da un ragno violino mentre stava partecipando alle riprese del promo della nuova serie di "Che tempo che fa", storico programma pronto ad andare in onda su Nove dopo il divorzio dalla Rai e il sodalizio con Discovery.
La disavventura
La notizia è stata data mente venivano mostrati i palinsesti di Warner Bros Discovery, ma si è subito voluto rassicurare sullo stato di salute dell'attrice cominca. Malgrado la paura iniziale, Luciana Littizzetto sta bene ed ha già cominciato a scherzare sulla propria disavventura. Chiaramente, subito dopo il morso del ragno, ci sono stati dei momenti concitati. Il veleno del ragno violino può avere conseguenze anche gravi sul corpo umano, fino ad arrivare alla morte, ecco perché c'è bisogno di intervenire con tempestività.
Sono stati proprio Luciana Littizzetto e Fabio Fazio, conduttore di "Che tempo che fa", a raccontare l'intera vicenda. Le riprese del promo, a quanto pare, sono avvenute nelle vicinanze di un fiume, dunque all'aria aperta. In quell'occasione, la Littizzetto è stata morsa dal ragno, che è stato subito riconosciuto come un esemplare di Loxosceles rufescens.
Al termine del resoconto, Fabio Fazio ha commentato: "Pensa, povera bestia!". Una battutta alla quale ha subito risposto la comica torinese: "Vi rendete conto com'è stare con lui?". Qualcuno non ha preso benissimo l'uscita di Fazio, anche perché nella cronaca ci sono tanti casi di persone decedute dopo il morso del ragno, la Littizzetto, però, non se l'è presa, segno che fra i due resta un rapporto molto confidenziale e goliardico.
I casi di puntura di ragno violino
Il caso di Luciana Littizzetto, tuttavia, può servire a portare l'attenzione su una questione importante. Ultimamente non sono mancati episodi di morsi di ragno violino, talvolta collegati anche alla morte delle persone colpite.
Il morso di questo ragno è indolore, ma potenzialmente letale per l'uomo, ecco perché è bene intervenire al più presto possibile se si sospetta una puntura. I sintomi del veleno insorgono 48-72 ore dopo il morso, con arrossamenti, gonfiori, eritemi, formicolii e lesioni estese che non guariscono. Si può addirittura presentare necrosi, febbre, mal di testa, vomito fino a emolisi e trombocitopenia.
Il Loxosceles rufescens è un ragno non aggressivo,
che tende a evitare l'uomo. È riconoscibile grazie alla caratteristica colorazione marrone-giallastra, alle zampe piuttosto lunghe e sottili e alle sue dimensioni, circa 4-5 centimetri compresi gli arti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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