Platinette di nuovo in ospedale: "L'anno più pericoloso della mia vita". Cosa è successo

A seguito dell'ictus ischemico dello scorso marzo, Platinette si è sottoposto a un intervento chirurgico per l'inserimento di un dispositivo salvavita

Platinette di nuovo in ospedale: "L'anno più pericoloso della mia vita". Cosa è successo
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Ultimo atto. Così Mauro Coruzzi ha definito l'intervento chirurgico subito poche ore fa. L'atto conclusivo di un anno difficilissimo, reso complicato dall'ictus ischemico che lo ha colpito lo scorso marzo. Platinette ha concluso il lungo percorso riabilitativo, che gli ha permesso di tornare a parlare e a compiere i normali gesti della quotidianità. Ma per chiudere il cerchio, il popolare personaggio televisivo si è dovuto sottoporre a un ultimo delicato intervento per scongiurare possibili ricadute.

Le parole di Coruzzi su Instagram

Mauro Coruzzi ha aggiornato i fan sulle sue attuali condizioni di salute attraverso la sua pagina Instagram, mostrandosi ancora una volta in ospedale. Questa volta, però, è stato lui stesso a decidere di procedere con un ultimo intervento, di comune accordo con lo staff medico che lo segue dal giorno dell'attacco ischemico. "E' stata una toccata e fuga nel Day Surgery del Niguarda", ha svelato Platinette, riavvolgendo il nastro sugli ultimi dolorosi mesi: " Lo considero un regalo alla fine dell'anno più pericoloso della mia vita".

L'ictus e la riabilitazione

Lo scorso 14 marzo Mauro Coruzzi si trovava nello studio del suo fisioterapista, quando ebbe un malore. "Ero come in un fermo immagine, non riuscivo a parlare", raccontò settimane dopo Platinette e la tempestiva telefonata del fisioterapista al 118 evitò che Coruzzi avesse conseguenze devastanti. All'ospedale Niguarda, dove venne trasportato d'urgenza, Coruzzi fu sottoposto a una trombectomia, che gli ha salvato la vita. Poi è iniziato il lento percorso di riabilitazione, che gli ha consentito di tornare a esprimersi con le parole e i gesti oltre a camminare. Lui non si è mai arreso e grazie alla forza e alla determinazione è riuscito a uscire dal lunghissimo tunnel e oggi, grazie all'ultimo intervento chirurgico, rivede finalmente la luce.

Perché Platinette si è operato

All'ospedale Niguarda Mauro Coruzzi si è fatto impiantare un ILR, un loop recorder impiantabile in grado di diagnosticare in tempo reale i disturbi del ritmo cardiaco. Un piccolo dispositivo salvavita, che consentirà a Platinette di affrontare il futuro con maggiore fiducia nonostante i precedenti clinici.

"Ho terminato il percorso di riabilitazione post ictus con un intervento che mi ha piazzato vicino al cuore uno strumento in grado di rilevare eventuali aritmie", ha concluso nel suo ultimo post Mauro Coruzzi, rassicurando i follower sulle sue buone condizioni di salute. E il popolo dei social network si è stretto attorno a lui in questo suo ultimo atto prima del ritorno alla normalità.

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