Che sia solo strategia o effettiva separazione, mai Chiara Ferragni e Fedez erano apparsi più distanti di così. E non solo geograficamente, visto che lei è volata a New York per lavoro e lui è tornato a Rozzano con i figli. Al netto nelle dichiarazioni di facciata rilasciate dall'influencer nel salotto di Fabio Fazio, i due pare abbiano preso direzioni completamente diverse e, da parte del rapper, non sembrano esserci margini di recupero. Quel che è successo dentro le mura dell'attico di City Life non è dato saperlo e, forse, non è nemmeno giusto che venga reso pubblico. Ma limitandosi ai segnali social, Fedez ha definitivamente preso le distanze da sua moglie. Nella giornata di ieri pare sia arrivato lo strappo definitivo: cambio della foto profilo per il rapper, che ha eliminato l'immagine con la moglie e i figli per mettere una foto in cui è da solo ma, soprattutto una canzone dal significato molto forte, che è facilmente riconducibile all'influencer.
Perché Fedez avrebbe dovuto pubblicare una canzone dal titolo "L'hai voluto tu"? Da qualche giorno per il rapper sembra esserci un ritorno alle origini, a prima che diventasse parte del sistema ma, anzi, quel sistema lo criticava attraverso le rime delle sue canzoni. Ha scelto di condividere nelle ultime settimane delle canzoni con un significato ben preciso, che non può essere casuale. "Lei si aspetta un addio da film struggente, ma perché versare lacrime sul niente? Nella vita un vaffanculo è più che sufficiente. Bicchieri mezzi pieni di rimpianti e party ai piani alti, dove più sei coglione più hai bisogno di farlo sapere agli altri", recita il testo della canzone. Fedez non ha condiviso questa parte ma leggendola non si può che trovare una ferma condanna a quel mondo di cui lui, per anni, ha fatto parte con sua moglie. Il brano risale al 2014 e ancora il rapper non conosceva Ferragni.
Non che la parte da lui condivisa sia meno emblematica: "Nuove amicizie attratte dal soldo, rapporti umani costantemente in saldo. Nessuno al mondo è ricco, ci sono solo poveri e poveri con i soldi. La differenza tra l'essere in bolletta e il non voler pagare la bolletta, specie quella dei riflettori, ma è pericoloso spegnere le luci della ribalta". A volerla leggere in prospettiva, sembra quasi una profezia di quella che sarebbe stata la sua vita da lì a due anni. Poi, in una seconda storia, un altro stralcio del brano, che potrebbe essere un autocritica alla persona che è diventato o alla persona che ha avuto accanto per tanti anni: "Se gli piaci troppo è perché non ti hanno capito. Se gli piaci affatto è perché non ti hanno capito.
Essere è non essere compreso". Che il rapper voglia ritrovare le sue origini sembra chiaro a molti: che il lusso esibito e ostentato, spesso con volgarità, sia solo una parentesi conclusa della sua vita?- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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