I punti chiave
Addio alla "paghetta" (e che paghetta) che il Principe Andrea percepiva dal fratello Re Carlo d'Inghilterra: è molto di più di un'indiscrezione quella messa nero su bianco dallo scrittore e giornalista Robert Hardman nel suo libro "Carlo III, nuovo re, nuova corte", dove scrive che il Duca di York non avrà più diritto alla sua quota annuale (una sorta di assegno di sussistenza) versata da Carlo e pari a circa un milione di sterline (quasi un milione e duecentomila euro).
La distanza dal fratello
Lo staff di Sua Maestà ha fatto sapere ad alcune fonti d'oltre Manica che "il duca non è più un peso finanziario per il re". I media inglesi spiegano che nelle ultime settimane ci sarebbe stato il mandato al Custode del Fondo Privato, il direttore finanziario della monarchia, di tagliare la quota annuale personale del fratello minore, oltre alla fine dei pagamenti anche per il servizio di sicurezza privato. Già da tempo Re Carlo aveva espresso in maniera chiara e palese che Andrea andasse via dalla sua villa di 30 stanze a Windsor, cosa che non è mai avvenuta. Lo scrittore Hardman ricorda che per la prima volta viene fatta la volontà della Regina Elisabetta di risolvere una volta per sempre la "questione Andrew".
Lo scandalo Epstein
Questa scelta affonderebbe radici profonde che risalgono allo scandalo sessuale che coinvolte nel 2019 il pedofilo Jeffrey Epstein, amico del duca Andrea. A quell'epoca avvenne già una prima sforbiciata con l'eliminazione totale del suo stipendio e, quando la Regina Elisabetta era in vita, lo aveva invitato caldamente ad abbandonare la casa di famiglia e trasferirsi a Frogmore Cottage, l'ex residenza del duca e della duchessa del Sussex che, anche se si tratta di un appartamento decisamente più piccolo sembra adeguato alle sue esigenze e ha il grosso vantaggio di trovarsi all'interno dell'anello di sicurezza del Castello di Windsor.
La risposta del Duca
Anche se non svolge più incarichi reali e non più utilizzare il titolo di Sua Altezza Reale per lo scandalo con il pedofilo, il duca è determinato più che mai a continuare ad avere lo stesso tenore di vita attuale e rimanere nell'abitazione in cui si trova, chiarendo ai consiglieri del Re che non hanno alcun diritto di costringerlo a ridimensionarsi. Andrea ha anche fermamente respinto le proposte di trasferirsi a Frogmore Cottage.
Ma come farà adesso che i fondi sono stati praticamente azzerati da parte della Casa Reale? "Sostiene di aver trovato altre fonti di reddito legate ai suoi contatti nel commercio internazionale, sufficienti a coprire tutti i suoi
costi, il che sarebbe un risultato gradito a tutte le parti se si rivelasse vero", scrive Hardman nel suo libro. "Ma se questo finanziamento possa essere affidabile a lungo termine è un'altra questione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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