I punti chiave
Durante il tradizionale discorso di fine anno, a sorpresa, la regina Margrethe II di Danimarca ha annunciato il suo ritiro dopo più di 50 anni di regno. A prendere il suo posto sarà il principe Frederik, che avrà il compito di continuare la modernizzazione della monarchia intrapresa da suo nonno, Federico IX. Il nuovo Re ha conquistato le simpatie dei sudditi dopo un’adolescenza piuttosto turbolenta e ormai è pronto a raccogliere l’eredità materna.
L’abdicazione
“Il 14 gennaio 2024, 52 anni dopo essere succeduta al mio amato padre, mi dimetterò da Regina di Danimarca. Lascerò il trono a mio figlio, il principe ereditario Frederik”. Con queste parole la regina Margrethe II di Danimarca ha annunciato la sua abdicazione durante il discorso di Capodanno. La sovrana è salita al trono il 14 gennaio 1972, alla morte del padre, Federico IX (in carica dal 1947 al 1972). Alla sua nascita, nel 1940, il trono danese era riservato solo agli eredi maschi del casato. Nel 1947, però, la Danimarca avviò il processo di modifica della Costituzione, culminato nel referendum del 1953.
In base alla nuova legge la successione fu consentita anche alla donne, ma rimase la preferenza di primogenitura maschile, ovvero una donna può regnare a patto che non abbia fratelli maschi. Margrethe II divenne la prima Regina incoronata dopo l’approvazione delle nuove norme sulla successione, avviando un lungo processo di modernizzazione della monarchia danese.
Proprio nell’ambito di questo rinnovamento andrebbe interpretata la decisione della sovrana, presa il 29 settembre 2022, di privare i figli del suo secondogenito, il principe Joachim, dei titoli di principi e del trattamento di altezza reale. Ufficialmente, infatti, Margrethe avrebbe voluto concedere ai nipoti una vita indipendente, il più normale possibile: “Avere un titolo reale comporta una serie di obblighi…che in futuro riguarderanno sempre meno membri della famiglia”, spiegò la Regina al giornale Ekstra Bladet.
Le polemiche, però, non si fecero attendere, creando una spaccatura interna alla famiglia reale danese. I tabloid ipotizzarono persino che la scelta di Sua Maestà fosse una sorta di punizione nei confronti di Joachim, “colpevole” di essersi innamorato della cognata, la principessa Mary, moglie di Frederik.
Margrethe II è nota anche per essere una Regina colta e poliglotta: parla inglese, francese, tedesco e svedese. Ha anche un altro primato, sebbene molto triste: è la prima sovrana vedova a regnare dall’epoca di Re Cristiano IX (sul trono dal 1863 al 1906). Suo marito, il principe consorte Henrik, è morto nel 2018, a 83 anni, dopo una lunga malattia. Dopo la morte della regina Elisabetta, sua lontana cugina, Margrethe è rimasta l’ultima sovrana a regnare in Europa nel nostro tempo.
Il nuovo Re
Il 14 gennaio 1972 iniziò il regno della regina Margrethe. Il 14 gennaio 2024 si chiuderà un cerchio, terminerà un’era e se ne aprirà una nuova con Frederik di Danimarca. Nel suo discorso la monarca ha voluto giustificare così questo inaspettato passaggio di consegne ricordando l’intervento chirurgico alla schiena subìto lo scorso febbraio, che l’ha tenuta lontana dai suoi impegni fino all’aprile successivo: “L’operazione ha fatto nascere pensieri sul futuro, sul fatto che fosse giunto il momento di trasferire le responsabilità alla prossima generazione”.
Dopo l’annuncio il primo ministro danese, Mette Frederiksen, citato da Ansa, ha dichiarato: “Molti di noi non hanno mai conosciuto un altro monarca. La regina Margrethe è l’incarnazione stessa della Danimarca e nel corso degli anni ha dato voce e sentimenti a ciò che siamo come popolo e come nazione”. Tra pochi giorni sarà il principe Frederik a indossare la corona: 55 anni, ecologista, appassionato di sport, il nuovo sovrano è molto amato dai danesi. È riuscito a far dimenticare la sua adolescenza e la sua giovinezza movimentate, diciamo così, dedite alla vita notturna e alle auto, che gli avevano fatto guadagnare la fama di ragazzo capriccioso e viziato.
Quei tempi sono finiti. Anzi, l’esperta della famiglia reale danese, Gitte Redder, citata da Agi.it, ha ridimensionato il passato del principe: “Non era un ribelle in senso stretto, ma da bambino e da giovane era molto a disagio con l’attenzione dei media e la consapevolezza che sarebbe diventato Re. Ha acquisito sicurezza verso i 25 anni”.
Con questa riconquistata autostima e con il favore dell’80% dei danesi che si dichiara monarchico, il principe, anzi, il prossimo Re Frederik e la moglie, la principessa Mary, si preparano a svolgere il delicato compito di garantire la sopravvivenza della monarchia danese.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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