“Una regola di condotta”. Perché la royal family non può celebrare Halloween in pubblico

Ai Windsor non è permesso festeggiare Halloween in pubblico, a causa di una regola piuttosto antica, ma ormai anacronistica

“Una regola di condotta”. Perché la royal family non può celebrare Halloween in pubblico
00:00 00:00

Halloween è arrivato, portandosi dietro le solite polemiche tra chi ama festeggiarlo e chi lo detesta, tra quanti ritengono sia una festa prettamente americana e quanti, invece, ne ritrovano le radici europee. Diverse scuole di pensiero in merito le ritroviamo anche nella royal family. Re Carlo III e i suoi parenti, infatti, devono rispettare una regola di comportamento molto rigida che riguarda proprio questa festa, sebbene qualcuno tra loro sarebbe riuscito, pare con successo, ad aggirarla.

Halloween a Palazzo

La royal family non può celebrare Halloween in pubblico. Non le è consentito. Il divieto risale alla regina Vittoria la quale, pur amando la festa, non reputava opportuno mostrarsi in pubblico con i simboli dedicati a questo giorno. Ciò significa, naturalmente, che è bandito qualunque tipo di travestimento. La sovrana estese la regola oltre Halloween e a tutti i suoi parenti perché, come ha spiegato l’esperta Christina Reeves all’Express "[La royal family dovrebbe sempre] mantenere classe e raffinatezza” e avere “dignità e un buon comportamento quando si trova in pubblico”.

La norma è stata ammorbidita dal tempo, dai cambiamenti della società, benché il nucleo centrale sia rimasto intatto. Per esempio nel Natale 1941 l’allora principessa Elisabetta partecipò allo spettacolo su Cenerentola, tenutosi al Castello di Windsor, travestendosi da principe. Dopo l’ascesa al trono, però, la Regina smise di prendere parte a rappresentazioni e, di conseguenza, non indossò più i costumi di scena.

L’Editor-In-Chief di Majesty Magazine, Ingrid Seward, ha spiegato all’Express che, in passato, i Windsor non sarebbero stati particolarmente legati a questa festa, considerata “più una celebrazione americana”. L’esperta ha aggiunto: “Quando i figli della regina [Elisabetta] erano piccoli, Halloween non era la festa commerciale che è diventata e nel Regno Unito passava quasi inosservata”.

I tempi, però, sono cambiati e la Seward ha ammesso: “Sono convinta che i membri più giovani della royal family celebrino Halloween, perché le loro scuole lo faranno comunque”. Anzi, forse George, Charlotte e Louis si divertono a intagliare zucche anche a casa. L’esperta Christina Reeves ha rivelato in proposito: “Di sicuro la royal family non festeggia pubblicamente Halloween”, ma “probabilmente” William e Kate organizzano delle piccole feste “private”.

Anche ad Halloween Harry e Meghan infrangono le regole

È altrettanto probabile che proprio in queste ore anche Archie e Lilibet Diana stiano provando i loro costumi e decorando zucche con i genitori. Harry, Meghan e la principessa Eugenia sarebbero stati gli unici royal, almeno finora, a infrangere la regola imposta dalla regina Vittoria. Nel 2016, quando i due si erano appena fidanzati, celebrarono pubblicamente la festa più spaventosa dell’anno con la principessa Eugenia e il marito Jack Brooksbank al Soho House di Toronto.

A raccontare l’aneddoto a Elle DeGeneres, nel 2021, è stata proprio la duchessa: “[Harry] venne a trovarmi a Toronto e vennero anche i nostri amici, sua cugina Eugenia e l’allora fidanzato Jack Brooksbank. Noi quattro sgattaiolammo fuori con i nostri costumi di Halloween, volevamo divertirci in città per una notte, prima che il mondo sapesse che [io e Harry] eravamo una coppia”. Nessuno avrebbe riconosciuto il principe.

Elle DeGeneres chiese: “Sei andata con Harry a un party di Halloween e nessuno aveva idea che foste voi due?”. Meghan rispose: “Era [una festa] a tema post-apocalittico. Quindi indossavamo questi strani costumi e riuscimmo a divertirci per un’ultima notte”.

Commenti
Disclaimer
I commenti saranno accettati:
  • dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
  • sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.
Pubblica un commento
Non sono consentiti commenti che contengano termini violenti, discriminatori o che contravvengano alle elementari regole di netiquette. Qui le norme di comportamento per esteso.
Accedi
ilGiornale.it Logo Ricarica