Sensualità, intrighi, leggenda. Mata Hari, la spia condannata a morte per fucilazione

La storia della vita di Mata Hari oscilla da sempre tra finzione e realtà tra avventura, intrighi, sensualità e quel pizzico di esotico che l'ha resa una figura affascinante, alla quale dedicare decine libri ma anche film e spettacoli teatrali

Sensualità, intrighi, leggenda. Mata Hari, la spia condannata a morte per fucilazione
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Sebbene sia morta oltre cento anni fa la figura di Mata Hari esercita ancora un grande interesse sul pubblico. Personaggio enigmatico, Margaretha Geertruida Zelle ha attraversato due secoli cambiando faccia e pelle più volte: da moglie di un diplomatico a viaggiatrice curiosa, da danzatrice sensuale a spia per i servizi segreti. La storia della vita di Mata Hari oscilla da sempre tra finzione e realtà tra avventura, intrighi, sensualità e quel pizzico di esotico che l'ha resa una figura affascinante, alla quale dedicare decine libri ma anche film e spettacoli teatrali.

Chi era Mata Hari

Nata in Olanda il 7 agosto 1876, Margaretha era già speciale da bambina per le sue caratteristiche fisiche. La sua carnagione scura e i capelli e gli occhi neri come il petrolio la rendevano unica in una nazione dominata dai colori chiari. A diciotto anni decise di rispondere all’annuncio matrimoniale di un diplomatico olandese, il capitano Mac Leod, e un anno dopo diventò sua moglie. Trasferitasi in Indonesia, dove il marito era in servizio per conto dell’esercito olandese, Margaretha ebbe modo di apprezzare la cultura indù e a Sumatra fu folgorata da una danza locale sensuale, che ancora non sapeva sarebbe diventata la sua vita anni dopo. Sconvolta dalla morte di un figlio e colpita dal tifo, nel 1902 Margaretha tornò in Olanda e un anno dopo venne lasciata dal marito. Sola, divorziata e senza la custodia dell’unica figlia rimastale, si trasferì a Parigi dove iniziò una nuova vita grazie alla danza esotica, su unica dote. Grazie all’incontro fortuito con il proprietario di un circo, Margaretha iniziò a esibirsi dal vivo nella sua danza e dalle case dei ricchi parigini ai teatri di tutta Europa il passo fu breve, facendole ottenere la fama e la ricchezza tanto desiderate.

Danza e sensualità

Sono molti i modi in cui Mata Hari è stata definita nel corso degli anni: femme fatale, maga Circe della Belle Époque, il ventre dello spionaggio ma nessuno l’ha mai descritta a pieno. In ognuna di quelle definizioni c'era una piccola parte di un personaggio che ha saputo incantare e ammaliare tutti. Il 1905 rappresentò la prima grande svolta nella vita di Margaretha che da moglie di un diplomatico divenne danzatrice acclamata. Vestita con sottili veli trasparenti e un reggiseno di pietre preziose, Mata Hari (in malese "Occhio di sole") seppe incantare con la sua danza sacra indù, inventando dal nulla un genere sensuale fatto di movenze che richiamavano erotismo ed eleganza. Sebbene il suo numero la portasse a spogliarsi completamente, Margaretha non espose mai il suo seno allo sguardo del pubblico. Si disse che era per timidezza e per alcune cicatrici ma in realtà Mata Hari copriva il suo seno con cupole di bronzo ingioiellate per nascondere le ridotte dimensioni del suo decolleté. Il suo successo durò nove anni e la portò sui palchi dei teatri europei più importanti ma nel 1914, con l’inizio della Prima guerra mondiale, la sua vita ebbe una seconda drastica svolta.

Mata Hari, la morte per fucilazione

Grazie al suo carisma Mata Hari conquistò gli uomini più ricchi e potenti dell'alta società europea, ma proprio il suo ruolo di amante si rivelò una trappola per lei. Nel 1914 Margaretha fu costretta a fare ritorno in Olanda a causa della guerra e qui iniziò una serie di rapporti pericolosi con ufficiali dell'una e dell'altra parte. L'incontro con il console tedesco Alfred von Kremer segnò l'inizio della sua carriera di spia per i servizi segreti tedeschi. La storia racconta che Mata Hari fu istruita in Germania da Fräulein Doktor, la più famosa spia tedesca, che le assegnò la matricola AF44. Mata Hari si insinuò nei letti di militari inglesi e francesi carpendo informazioni utili ai tedeschi, ma nel 1915 il controspionaggio francese le fece una proposta che lei non seppe rifiutare. Per un milione di franchi, Margaretha iniziò un doppio gioco pericoloso che coinvolse anche Spagna e Russia e che la portò verso la morte.

Il 2 gennaio 1917 Mata Hari fu arrestata a Parigi e sei mesi dopo, a seguito di un processo, venne condannata a morte per fucilazione. Il 15 ottobre del 1917, dopo avere rifiutato di indossare una benda, Mata Hari fu giustiziata da un plotone di esecuzione e il suo corpo fu sepolto in una fossa comune.

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