Svelato il testamento della Lollobrigida: metà eredità al tuttofare indagato

Secondo le ultime volontà dell'attrice, il suo patrimonio sarà diviso a metà tra il figlio Milko Skofic e il factotum Andrea Piazzolla. Niente (come era prevedibile) all'ex marito Javier Rigau

Svelato il testamento della Lollobrigida: metà eredità al tuttofare indagato

Si chiude finalmente il "toto testamento" generato dalla morte di Gina Lollobrigida, scomparsa il 16 gennaio scorso all'età di 95 anni. Il notaio Barbara Franceschini, infatti, questa mattina ha comunicato agli eredi e ai legatari le volontà della diva del cinema. La Bersagliera, nel rispetto della legge, ha lasciato parte dell'importante patrimonio (una villa sull'Appia Antica, un appartamento a Roma, un magazzino a Pietrasanta, un monolocale nel Principato di Monaco, gioielli di enorme valore, mobili antichi e oggetti d'arte) al figlio Andrea Milko Skofic. L'altra metà andrà al 34enne Andrea Piazzolla, factotum dell'attrice per 13 lunghi anni, nonostante le vicende giudiziarie che lo vedono coinvolto proprio in merito al patrimonio della Lollo.

Piazzolla, infatti, è stato denunciato da Skofic, che lo accusa di aver depredato il patrimonio della madre, ed è tutt'ora alla sbarra per circonvenzione d'incapace. Un'accusa pesantissima, che ha portato la Lollo a schierarsi contro la sua stessa famiglia: l'attice ha sempre difeso il 34enne, che considerava come un figlio. Piazzolla ha sempre dichiarato, anche al Corriere una settimana fa, che nel caso in cui Lollobrigida gli avesse lasciato qualcosa, lo avrebbe utilizzato soltanto per eseguire le sue volontà ed esprimere i suoi ultimi desideri. Intenzione ribadita dal suo avvocato, Francesca Romana Lupoi, che ha dichiarato che il suo assistito "intende portare avanti le volontà di Gina Lollobrigida per quanto riguarda in particolare la promozione della sua immagine e il mantenimento delle sue opere artistiche".

Con il testamento redatto nel 2017, infatti, oltre al patrimonio da dividere in due parti uguali, la Lollo ha lasciato un trust con le sue opere d'arte a Piazzolla e all'imprenditore Horacio Pagani, con l'onere "di far conoscere e valorizzare" la sua "attività artistica" attraverso "la promozione e l'organizzazione" di mostre delle sue opere nel mondo. L'attrice lascia anche allo Stato italiano la sua collezione di vasi etruschi (circa un centinaio).

Come era prevedibile, seppure per un momento era balenata l'ipotesi contraria, nulla del patrimonio di Lollobrigida andrà in eredità a Javier Rigau, ex marito dell'attrice al centro di un'altra incredibile querelle.

L'imprenditore catalano, la cui presenza in prima fila ai funerali ha fatto discutere, era stato denunciato dalla diva per truffa e falso, con l'accusa di averla sposata a sua insaputa. Rigau è stato poi assolto perché il fatto non sussisteva e il Vaticano ha sciolto la loro unione con una dispensa papale nel 2019, a testimonianza della regolarità del matrimonio per procura celebrato nel 2010.

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