Piaggio in America per sfidare Harley

La Piaggio muove alla conquista dell’America con un doppio colpo: con la crescita della propria struttura e delle attività negli Usa e poi con uno sbarco in un nuovo mercato, il Brasile. E, quanto al Nord America, punta a erodere, grazie ai nuovi marchi Moto Guzzi e Aprilia in portafoglio, fette di mercato ai colossi Harley-Davidson, Honda e Yamaha che detengono nel settore quote pari al 26% nel caso delle prime due e al 17% per la terza. Il mito della Vespa e delle altre moto italiane tenta di affermarsi in un mercato «difficile», come ha sottolineato il numero uno Roberto Colaninno, ma «dalle grandi potenzialità» visto che vale 10 miliardi di dollari nel 2005 - circa l’80% del valore complessivo di quello europeo - e poco più di un milione di pezzi venduti. «È un attacco al mercato americano che prima era per noi secondario», ha spiegato Colaninno.

Attualmente, ha aggiunto il manager mantovano le vendite per l’intero 2005 sono stimate in 17mila unità (più 36% sul 2004), con Vespa e Piaggio in evidenza con oltre 14.500 pezzi. In America, l’obiettivo è di portare in tre anni dall’1,1 al 3% la quota di mercato.

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