Piacenza - La forza del fiume in piena sommata ai detriti trasportati dall'acqua ha causato il cedimento dell’arcata e il conseguente crollo di un ponte sul Po che da Piacenza conduce a Milano. Quattro auto sono finite in acqua, almeno quattro feriti. Sul posto sono subito arrivati i vigili del fuoco per recuperare le persone e le vetture finite in acqua. La Croce rossa, intervenuti con tre mezzi e due elicotteri, ha riferito che si registrano quattro feriti. La polizia ha spiegato che quattro auto sono cadute in acqua e che i feriti non sono in gravi condizioni. Uno di loro è stato trasportato all'ospedale di Codogno.
Il bilancio È di due feriti, dei quali uno grave, ma non in pericolo di vita, il bilancio del crollo del ponte sul Po tra Piacenza e la sponda lombarda: il ferito grave è un uomo di circa 50 anni, soccorso dal 118 di Piacenza e trasportato all’ospedale della città. L’altro è stato soccorso dal 118 di Lodi. Altre due persone sono rimaste coinvolte, ma sono rimaste ferite in modo lieve e hanno anche rifiutato il ricovero. A Piacenza intanto si sta svolgendo un incontro il prefettura per fare il punto della situazione anche da punto di vista della viabilità.
Lavori di ristrutturazione "Per fortuna non c’è stato nessun morto", ha riferito un funzionario della polizia. Al momento non sono disponibili dettagli sulle cause del crollo del ponte, che secondo il funzionario lo scorso anno è stato chiuso per un periodo a causa di lavori di ristrutturazione. Il maltempo che ha colpito la zona negli ultimi giorni ha fatto salire i livelli del fiume, ma non è chiaro se questo possa aver influito sul crollo.
La piena a Cremona L’ondata di piena del Po è arrivata a Cremona,
dove il livello del fiume supera i 4 metri, per la precisione 4,04
secondo le rilevazioni idrometriche. L’ondata, a quanto informa la
Sala operativa della Protezione Civile della Lombardia, sta ora
cominciando a diminuire, dopo aver toccato il massimo circa
mezz’ora fa. Non si segnalano danni particolari, dato che il
passaggio della piena era previsto: c’è solo acqua in golena.
Allarme a Reggio Emilia Scatta lo stato di allarme nelle
provincia di Reggio Emilia per la piena del Po che sta passando da
Cremona e ha già registrato una portata superiore agli 8mila metri
cubi al secondo. Lo conferma il direttore della Protezione civile
dell’Emilia-Romagna, Demetrio Egidi, al lavoro con le squadre di
soccorso dei volontari. "Stiamo per attivare lo stato di allarme a Reggio Emilia - spiega
Egidi - mentre manteniamo il pre-allarme a Parma e lo estendiamo
anche alle province di Modena e Ferrara. Con le squadre di
volontari, in accordo con Aipo (Agenzia Interregionale per il fiume
Po, ndr.), stiamo monitorando costantemente l’asta del Po tra
Parma e Reggio Emilia".
Monitoraggio a Modena e Ferrara "Nelle prossime 36 ore - aggiunge il
direttore della Protezione civile - la piena è prevista a Boretto e
abbiamo già squadre pronte per il monitoraggio a Modena anche se
non è lambita particolarmente dal Po e a Ferrara".
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